GENTAMICINA SOLFATO 10F 80MG/2 -Posologia

GENTAMICINA SOLFATO 10F 80MG/2 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

GENTAMICINA SOLFATO può essere somministrato per via intramuscolare o endovenosa. La posologia è identica. La via endovenosa è consigliabile nei casi in cui la somministrazione intramuscolare non è attuabile (pazienti in stato di shock, con manifestazioni emorragiche, disordini ematologici, gravi ustioni o ridotta massa muscolare, portatori di forme mieloproliferative). La somministrazione endovenosa sarà effettuata, preferibilmente mediante infusione in 1–2 ore, alle stesse dosi previste per la via intramuscolare. Ogni singola dose dovrà essere diluita in 100–200 ml di soluzione fisiologica o di destrosio al 5%; nei bambini il volume del diluente sarà ridotto. In ogni caso la concentrazione di GENTAMICINA SOLFATO non dovrebbe superare 1 mg/ml (0,1%). GENTAMICINA SOLFATO è stato anche iniettato per via endovenosa senza diluizione (la metodologia è peraltro da limitarsi a casi eccezionali). A)Pazienti con funzionalità renale normale Adulti : la dose consigliata per il trattamento delle infezioni sistemiche è di 3 mg/kg/die (1 mg/kg ogni 8 ore o 1,5mg/kg ogni 12 ore). Nelle infezioni che costituiscono un pericolo per la vita del paziente è consigliata una posologia fino a 5 mg/kg/die da somministrarsi in 3 o 4 dosi per i primi 2–3 giorni di trattamento; successivamente sarà ridotta a 3 mg/die/kg. Per le infezioni urinarie e per le infezioni extra–urinarie di grado moderato possono essere sufficienti 2 mg/kg/die, in 2 dosi refratte. Schema posologico orientativo per i pazienti di oltre 50 kg di peso: – 80 mg, 3 volte al dì. – 80 mg, 2 volte al dì nelle infezioni urinarie e nelle infezioni extra–urinarie di gravità moderata. Bambini: nella primissima infanzia il prodotto va somministrato soltanto nei casi di effettiva necessità, sotto il diretto controllo del medico. La dose consigliata varia in funzione dell’età, secondo il seguente schema:

  Dose Totale Dose singola
Prematuri e neonati a termine fino a 1 settimana di vita 5–6 mg/kg/die 2,5 – 3 mg/kg ogni 12 h
Lattanti e neonati oltre 1 settimana di vita 7,5 mg/kg/die 2,5 mg/kg ogni 8 h
Bambini 6–7,5 mg/kg/die 2 – 2,5 mg/kg ogni 8 h
Schema pratico: Neonati a termine (3.5 – 5 Kg): 2.8 mg/kg – 2 mg/kg ogni 12 ore. Bambini da 5 a 10 kg: 4 – 2 mg/kg ogni 8 – 12 ore. Bambini da 11 a 20 kg: 40 mg ogni 8 – 12 ore. L’adeguamento dei dosaggi deve essere fatto in funzione dell’età del paziente, del tipo e della gravità dell’infezione. Nei pazienti obesi, il dosaggio deve essere calcolato in base al loro peso teorico. La durata del trattamento è in genere di 7 –10 giorni. Nelle infezioni gravi o complicate può rendersi necessario un trattamento più prolungato. In tali casi può aumentare il rischio di effetti secondari, si dovrà perciò rivolgere particolare attenzione al controllo della funzionalità renale, uditiva e vestibolare. E’ comunque consigliabile continuare la terapia per almeno 48 ore dopo lo sfebbramento. B) Pazienti con funzionalità renale alterata. Come per tutti i farmaci che vengono elettivamente eliminati per via renale, la frequenza della somministrazione verrà stabilita in base alla funzionalità renale, secondo il seguente schema:
  dose Clearance Creatinina (ml/min) Creatinina Sierica (mg %) Azoto ureico ematico (BUN) Frequenza somministrazioni
ADULTI 1–1,7 mg/kg >70 <1,4 <1,8 ogni 8 ore
35–70 1,4–1,9 18–29 ogni 12 ore
BAMBINI 2–2,5mg/kg 24–34 2,0–2,8 30–39 ogni 18 ore
16–23 2,9–3,7 40–49 ogni 24 ore
10–15 3,8–5,3 50–74 ogni 36 ore
5–9 5,4–7,2 75–100 ogni 48 ore
La frequenza delle somministrazioni può essere approssimativamente calcolata moltiplicando la creatinina sierica per 8, secondo il seguente schema: mg/100 ml creatinina sierica x 8 = intervallo tra due successive somministrazioni (in ore). Emodialisi. Nei pazienti adulti con insufficienza renale sottoposti a emodialisi, la quantità di gentamicina rimossa dal plasma può variare in funzione di alcuni fattori, tra i quali il metodo di dialisi impiegato. Un’emodialisi di 6 ore può ridurre i livelli plasmatici di gentamicina di circa il 50%. Le dosi consigliate alla fine di ogni dialisi sono comprese tra 1– 1,7 mg/kg in base al grado di severità dell’infezione. Nel bambino possono essere somministrate dosi di 2–2,5 mg/kg. Gli antibiotici aminoglicosidici vengono rimossi dal sangue in seguito a dialisi peritoneale, ma in quantità minore rispetto all’emodialisi.

Farmaci

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GENTALYNINIET 1F 1,5ML120MG/1

PRINCIPIO ATTIVO: GENTAMICINA SOLFATO

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