GEMADOL GEL 40G 5% -Gravidanza e allattamento

GEMADOL GEL 40G 5% Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Non sono disponibili dati adeguati sull’uso di etofenamato nelle donne in gravidanza. Poiché l’effetto dell’inibizione della sintesi della prostaglandina sulla gravidanza umana non è ancora stato indagato, l’etofenamato deve essere utilizzato solo nel primo e nel secondo trimestre di gravidanza dopo aver accuratamente valutato il rapporto rischio/beneficio. L’uso di formulazioni a base di etofenamato è controindicato nel terzo trimestre di gravidanza. Durante gli ultimi tre mesi di gravidanza il meccanismo d’azione di questo medicinale può portare alla soppressione del travaglio, al prolungamento della gravidanza e del processo di nascita. Inoltre può causare tossicità cardiovascolare (con chiusura precoce del ductus arteriosus e ipertensione polmonare) e tossicità renale (con oliguria e oligoamnios) nel bambino, aumentata tendenza emorragica nella madre e nel figlio, nonché un aumento del rischio di formazione di edema nella madre. Dal momento che l’etofenamato passa in misura minima nel latte materno, le madri che allattano con latte materno devono evitare l’uso delle formulazioni a base di etofenamato.

Farmaci

MEDA PHARMA SpA

GEMADOLCREMA 50G 10%

PRINCIPIO ATTIVO: ETOFENAMATO

PREZZO INDICATIVO:0,00 €

MEDA PHARMA SpA

GEMADOLGEL 40G 5%

PRINCIPIO ATTIVO: ETOFENAMATO

PREZZO INDICATIVO:7,20 €