FLUXUM SC 6SIR 0,6ML 6400UIAXA -Effetti indesiderati
Studi clinici: La Tabella 1 descrive le reazioni avverse associate al trattamento con Parnaparina durante gli studi clinici. Le categorie di frequenza sono definite in base alla convenzione seguente: molto comune (<1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥ 1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (< 1/10.000). All’interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità. Tabella 1: Reazioni avverse, evidenziate durante gli studi clinici, suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA e in base alla frequenza.
Classificazione sistemico–organica MedDRA | Comune | Non comune | Raro | Molto raro |
Disturbi del sistema immunitario | | | | Reazioni anafilattiche o anafilattoidi |
Patologie del sistema emolinfopoietico | | | Trombocitopenia, a volte grave (vedere anche 4.4). Manifestazioni emorragiche di entità limitata [prevalentemente legate a preesistenti fattori di rischio, quali lesioni organiche con tendenza emorragica, oppure ad effetti iatrogeni (vedere anche 4.3 e 4.5)] | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | | | Dermatite, eritema, prurito, porpora, rash e orticaria. | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Ematoma, emorragie, irritazione, dolore e fastidio in sede di iniezione | | Eritema (con placche), porpora, necrosi in sede di iniezione | |
Esami diagnostici | | transaminasi aumentate | | |
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura | | | | Ematomi spinali o epidurali [in associazione con l’uso profilattico dell’eparina nel corso di anestesia spinale o peridurale o di puntura lombare. Gli ematomi hanno causato diversi gradi di alterazione neurologica compresa paralisi prolungata o permanente (vedere anche 4.4)]. |
Esperienza Post–commercializzazione Dopo l’immissione in commercio di Parnaparina sono state segnalate le reazioni avverse riportate in
Tabella 2. La frequenza per queste reazioni non è nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili)
Tabella 2: Reazioni avverse evidenziate durante l’esperienza post–marketing, suddivise in base alla classificazione per sistemi e organi MedDRA e con frequenza non nota.
Classificazione sistemico–organica MedDRA | Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Anemia |
Patologie del sistema nervoso | Riduzione del livello di coscienza |
Patologie vascolari | Trombosi venosa profonda, vampate di calore |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Dispnea, epistassi, edema della faringe, emorragia pleurica |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, diarrea, edema delle labbra, melena, nausea |
Patologie epatobiliari | Epatite colestatica, ittero |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Esantema maculo–papulare, prurito generalizzato |
Patologie del sistema muscolo scheletrico e del tessuto connettivo | Artralgia, mialgia |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | Metrorragia |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.