ETOPOSIDE SAND EV 5ML 20MG/ML -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Si sospetta che l’etoposide, quando somministrato durante la gravidanza, causi seri difetti congeniti. Etoposide ha dimostrato di essere teratogeno in topi e ratti. Non ci sono studi adeguati e ben controllati in donne in gravidanza. Esso non deve quindi essere somministrato in gravidanza, a meno che non sia strettamente necessario. Durante il trattamento con etoposide, le donne in età fertile devono usare una efficace contraccezione. Se si utilizzano questi farmaci durante la gravidanza, o se la paziente rimane incinta durante il trattamento con questi farmaci, prima della nascita devono essere forniti appropriati consigli, e il beneficio del trattamento deve essere valutato rispetto al possibile rischio per il feto. Allattamento al seno Non si sa se l’etoposide venga escreto nel latte materno, e un rischio per il lattante non può essere pertanto escluso. Poiché molti farmaci vengono escreti nel latte umano e a causa del potenziale di gravi reazioni avverse da etoposide nei lattanti, si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere il farmaco, tenendo conto dell’importanza del farmaco per la madre. L’etoposide è strettamente controindicato durante l’allattamento, che va quindi interrotto (vedere paragrafo 4.3, Controindicazioni). Fertilità Considerato il potenziale mutageno di etoposide, è necessario praticare una contraccezione efficace da parte dei pazienti di entrambi i sessi durante il trattamento e fino a 6 mesi dopo la fine del trattamento. Si raccomanda una consulenza genetica se il paziente desidera procreare dopo il termine del trattamento. Poiché etoposide può diminuire la fertilità maschile, si può prendere in considerazione la conservazione del seme ai fini di una successiva paternità.