ETOPOSIDE SAND EV 20ML 20MG/ML -Effetti indesiderati
La tabella seguente elenca gli eventi avversi suddivisi per classe sistemico/organica e frequenza, che è definita dalle seguenti categorie: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100) e raro (≥1/10.000, <1/1.000).
| Molto comune | Comune | Non comune | Raro | Molto raro | Non nota |
Infezioni e infestazioni | | | | Febbre, sepsi | | |
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi) | | Leucemia acuta, che può insorgere con o senza fase pre–leucemica | | | | |
Patologie del sistema emolinfopoietico* | Mielosoppressione*, leucopenia, trombocitopenia, neutropenia, anemia | Infezioni ed emorragie a seguito di grave mielosoppressione | | | | |
Patologie cardiache | | Infarto del miocardio, aritmia | | | | |
Disturbi del sistema immunitario | | Reazioni anafilattiche** | | Reazione di ipersensibilità | | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | | | Iperuricemia | | |
Patologie del sistema nervoso | | Neuropatia periferica, effetto sul sistema nervoso centrale (1–3%), capogiri | Convulsioni, neurite ottica | Attacchi epilettici***, neurotossicità (per esempio, sonnolenza, affaticamento, confusione, ipercinesia, acinesia, retrogusto) | | |
Patologie vascolari | | Ipotensione sistolica transitoria dopo la somministrazione endovenosa rapida, ipertensione, flebite | | | | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | | Apnea, reazioni fatali associate a broncospasmo, tosse, laringospasmo e cianosi; polmonite interstiziale/fibrosi polmonare | Polmonite | | |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominale, costipazione, nausea e vomito (30–40%), diarrea (1–13%), anoressia (10–13%). | Mucosite (inclusa stomatite ed esofagite) | | Disfagia, disgeusia | | |
Patologie epatobiliari | Epatotossicità | | Aumento degli enzimi epatici | | | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Alopecia reversibile (66%), pigmentazione | | Edema del viso e della lingua, sudorazione | Eruzione cutanea, orticaria, prurito | Sindrome di Stevens–Johnson, necrolisi epidermica tossica, dermatite di recall da radiazioni | |
Patologie renali e urinarie | | | | | | Accumulo in caso di compromissione della funzionalità renale |
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella | | | | | | Amenorrea, cicli anovulatori, diminuzione della fertilità, ipomenorrea |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Astenia, malessere, | Stravaso**** | | | | |
* È stata riportata mielosoppressione con esito fatale. Infezioni (raramente sepsi) ed emorragia in seguito a mielosoppressione grave. ** Le reazioni di tipo anafilattico possono essere fatali. È stata segnalata una maggiore frequenza di reazioni anafilattiche nei bambini che avevano ricevuto infusioni a concentrazioni più elevate di quelle raccomandate. *** Occasionalmente alle reazioni allergiche sono stati associati attacchi epilettici. **** Le complicazioni post–marketing segnalate per lo stravaso hanno incluso tossicità locale dei tessuti molli, gonfiore, dolore, cellulite e necrosi, inclusa necrosi cutanea. Nei paragrafi seguenti le incidenze degli eventi avversi, elencati secondo la media percentuale, sono derivate da studi che usavano etoposide in monoterapia.
Tossicità ematologica In seguito alla somministrazione di etoposide è stata segnalata mielosoppressione con esito fatale. Nella maggior parte dei casi si tratta di mielosoppressione dose–limitante. Il ripristino del midollo osseo si completa in genere entro il giorno 20 e non è stata riportata alcuna tossicità cumulativa. Il nadir dei granulociti e delle piastrine tende a verificarsi circa 10–14 giorni dopo la somministrazione di etoposide o di etoposide fosfato, a seconda della via di somministrazione e del regime posologico. I nadir tendono a verificarsi prima in seguito a somministrazione per via endovenosa rispetto alla somministrazione per via orale. Nel 60–91% e nel 7–17% dei casi, rispettivamente per etoposide e per etoposide fosfato, sono state osservate leucopenia e leucopenia grave (meno di 1000 cellule/mm³). Nel 28–41% e nel 4–20% dei casi, rispettivamente per etoposide e per etoposide fosfato sono state osservate trombocitopenia e grave trombocitopenia (meno di 50.000 piastrine/mm³). Nei pazienti con neutropenia trattati con etoposide/etoposide fosfato sono state anche segnalate molto comunemente febbre e infezione.
Tossicità gastrointestinale Nausea e vomito sono le principali tossicità gastrointestinali di etoposide. La nausea e il vomito di solito possono essere controllati con una terapia antiemetica. Essi sono stati notati nel 31–43% dei pazienti trattati con etoposide per via endovenosa. Nel 10–13% dei pazienti è stata osservata anoressia e nell’1–6% dei pazienti trattati con etoposide per via endovenosa è stata osservata stomatite. Nell’1–13% di questi pazienti è stata osservata diarrea.
Alopecia In una percentuale fino al 66% dei pazienti trattati con etoposide e al 44% dei pazienti trattati con etoposide fosfato iniettabile è stata osservata alopecia reversibile, a volte degenerante in calvizie totale.
Alterazioni della pressione sanguigna Ipotensione Nei pazienti trattati con etoposide è stata riportata ipotensione transitoria in seguito alla somministrazione endovenosa rapida e non è stata associata a tossicità cardiaca o ad alterazioni elettrocardiografiche. L’ipotensione in genere risponde alla cessazione dell’infusione di etoposide e/o ad altre terapie di supporto appropriate. Quando si riprende l’infusione deve essere adottato un rateo di somministrazione più lento. Non è stata osservata alcuna ipotensione ritardata.
Ipertensione Negli studi clinici condotti con etoposide sono stati segnalati episodi di ipertensione. Se nei pazienti trattati con etoposide si verifica un’ipertensione clinicamente significativa, deve essere iniziata un’adeguata terapia di supporto.
Reazioni allergiche Sono state segnalate anche reazioni di tipo anafilattico, verificatesi durante o subito dopo la somministrazione endovenosa di etoposide. Il ruolo che la concentrazione o il rateo di infusione rivestono nello sviluppo di reazioni di tipo anafilattico è incerto. La pressione arteriosa si normalizza di solito entro poche ore dopo il termine dell’infusione. Le reazioni di tipo anafilattico possono verificarsi anche con la dose iniziale di etoposide. Per etoposide sono state segnalate reazioni acute fatali associate a broncospasmo, tosse, laringospasmo e cianosi. Nel 2% dei pazienti è stato riportato rossore del viso e nel 3% dei pazienti trattati con etoposide fosfato per via endovenosa sono state riportate eruzioni cutanee.
Complicanze metaboliche In seguito all’uso di etoposide in associazione con altri farmaci chemioterapici è stata riportata sindrome da lisi tumorale (talvolta fatale).