ESOMEPRAZOLO ZENT 14CPS 40MG -Avvertenze e precauzioni

ESOMEPRAZOLO ZENT 14CPS 40MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

In presenza di qualsiasi sintomo d’allarme (ad es. significativa perdita di peso involontaria, vomito ricorrente, disfagia, ematemesi o melena) e quando si sospetta o è confermata la presenza di ulcera gastrica, deve essere esclusa la malignità, poiché il trattamento con Esomeprazolo Zentiva può alleviare i sintomi e ritardare la diagnosi. Trattamento a lungo termine I pazienti in trattamento a lungo termine (in particolare quelli trattati per più di un anno) devono essere tenuti sotto regolare monitoraggio. Trattamento al bisogno I pazienti in trattamento on-demand devono essere istruiti a contattare il loro medico se i loro sintomi cambiano caratteristiche. Eradicazione dell’Helicobacter pylori Quando si prescrive esomeprazolo per l’eradicazione di Helicobacter pylori devono essere considerati possibili interazioni farmacologiche per tutti i componenti della terapia tripla. Claritromicina è un potente inibitore del CYP3A4 e quindi devono essere considerate le controindicazioni ed interazioni di claritromicina quando la triplice terapia viene utilizzata in pazienti che assumono contemporaneamente altri farmaci metabolizzati attraverso CYP3A4, come cisapride. Infezioni gastrointestinali Il trattamento con inibitori della pompa protonica può causare un leggero aumento del rischio di infezioni gastrointestinali come Salmonella e Campylobacter (vedere paragrafo 5.1). Assorbimento di vitamina B12 Esomeprazolo, come tutti i farmaci acido-bloccanti, può ridurre l’assorbimento della vitamina B12 (Cianocobalamina) a causa di ipo- o acloridria. Questo dovrebbe essere considerato nei pazienti con ridotte riserve corporee o fattori di rischio per il ridotto assorbimento della vitamina B12 con terapia a lungo termine. Ipomagnesiemia Ipomagnesiemia grave è stata segnalata in pazienti trattati per almeno tre mesi con inibitori di pompa protonica (PPI) come esomeprazolo, e nella maggior parte dei casi per un anno. Gravi manifestazioni di ipomagnesiemia come affaticamento, tetania, delirio, convulsioni, vertigini e aritmia ventricolare possono verificarsi, ma possono avere un esordio insidioso ed essere trascurati. In più i pazienti affetti da ipomagnesiemia sono migliorati dopo l’assunzione di magnesio e la sospensione del PPI. Per i pazienti in cui è previsto un trattamento prolungato o che prendono PPI con digossina o farmaci che possono causare ipomagnesemia (ad esempio, i diuretici), gli operatori sanitari dovrebbero prendere in considerazione la misurazione dei livelli di magnesio, prima di iniziare il trattamento PPI e periodicamente durante il trattamento. Rischio di fratture Gli inibitori di pompa protonica, specialmente se utilizzati a dosaggi elevati e per periodi prolungati (> 1 anno), possono causare un lieve aumento di rischio di fratture dell’anca, del polso e della colonna vertebrale, soprattutto in pazienti anziani o in presenza di altri fattori di rischio conosciuti. Studi osservazionali suggeriscono che gli inibitori di pompa protonica potrebbero aumentare il rischio complessivo di frattura dal 10% al 40%. Alcuni di questi aumenti possono essere in parte dovuti ad altri fattori di rischio. I pazienti a rischio di osteoporosi devono ricevere le cure in base alle attuali linee guida di pratica clinica e devono assumere un’ adeguata quantità di vitamina D e calcio. Lupus eritematoso cutaneo subacuto (LECS) Gli inibitori della pompa protonica sono associati a casi estremamente infrequenti di LECS. In presenza di lesioni, soprattutto sulle parti cutanee esposte ai raggi solari, e se accompagnate da artralgia, il paziente deve rivolgersi immediatamente al medico e l’operatore sanitario deve valutare l’opportunità di interrompere il trattamento con Esomeprazolo Zentiva. La comparsa di LECS in seguito a un trattamento con un inibitore della pompa protonica può accrescere il rischio di insorgenza di LECS con altri inibitori della pompa protonica. Associazione con altri medicinali La somministrazione concomitante di esomeprazolo con atazanavir non è raccomandata (vedere paragrafo 4.5). Se si giudica inevitabile l’associazione di atazanavir con un inibitore della pompa protonica, si raccomanda uno stretto monitoraggio clinico in associazione ad un aumento della dose di atazanavir a 400 mg con 100 mg di ritonavir; l’esomeprazolo non deve superare i 20 mg. L’esomeprazoloè un inibitoredel CYP2C19. Quando si inizia o si termina il trattamento con esomeprazolo, si deve considerare le potenziali interazioni con farmaci metabolizzati dal CYP2C19. È stata osservata un’interazionetra clopidogrel e esomeprazolo (vedere paragrafo 4.5). La rilevanza clinica di questa interazione non è certa.Per precauzione, l’uso concomitante di esomeprazolo e clopidogrel deve essere sconsigliato. Quando si prescrive l’esomeprazolo per un regime terapeutico di trattamento al bisogno, si devono tenere in considerazione le implicazioni per le interazioni con altri medicinali, dovute a concentrazioni plasmatiche fluttuanti dell’esomeprazolo. (vedere paragrafo 4.5). Interferenza contest di laboratorio L’aumento del livello di CgA può interferire gli esami diagnostici per i tumori neuroendocrini. Per evitare questa interferenza, il trattamento con esomeprazolo deve essere temporaneamente interrotto almeno cinque giorni prima dell’inizio delle misurazioni CgA (vedere paragrafo 5.1). Se i livelli di CgA e di gastrina non sono tornati entro il range di riferimento dopo la misurazione iniziale, occorre ripetere le misurazioni 14 giorni dopo l’interruzione del trattamento con inibitore della pompa protonica. Saccarosio Questo medicinale contiene saccarosio e i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza della saccarasi-isomaltasi non devono assumere questo medicinale. Paraidrossibenzoati Questo medicinale contiene paraidrossibenzoati e può causare reazioni allergiche (eventualmente ritardate).

Farmaci

CRINOS SpA

ARILIAR14CPS 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: ESOMEPRAZOLO MAGNESIO DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:5,88 €

CRINOS SpA

ARILIAR14CPS GAST 40MG

PRINCIPIO ATTIVO: ESOMEPRAZOLO MAGNESIO DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:7,64 €

CRINOS SpA

ARILIAR28CPS 20MG

PRINCIPIO ATTIVO: ESOMEPRAZOLO MAGNESIO DIIDRATO

PREZZO INDICATIVO:8,42 €