DOXORUBICINA HIKIV 2MG/ML25ML

HIKMA FARMACEUTICA S.A.

Principio attivo: DOXORUBICINA CLORIDRATO

ATC: L01DB01 Descrizione tipo ricetta:
OSP - USO OSPEDALIERO
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: H Forma farmaceutica:
SOLUZIONE PER INFUSIONE CONC
Presenza Lattosio: No lattosio
DOXORUBICINA HIK IV 2MG/ML25ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Doxorubicina Hikma è indicato nelle seguenti condizioni neoplastiche; esempi comprendono: • Tumore polmonare a piccole cellule (SCLC) • Carcinoma mammario • Carcinoma ovarico ricorrente • Profilassi endovescicale delle ricorrenze del carcinoma superficiale della vescica successive a resezione transuretrale (TUR) • Trattamento sistemico del carcinoma della vescica localmente avanzato o metastatizzato • Terapia adiuvante e neoadiuvante dell’osteosarcoma • Sarcoma dei tessuti molli avanzato nell’adulto • Linfoma di Hodgkin • Linfoma Non–Hodgkin altamente maligno • Terapia di induzione e consolidamento nella leucemia linfatica acuta • Leucemia mieloblastica acuta • Mieloma multiplo avanzato • Carcinoma endometriale avanzato o ricorrente • Tumore di Wilms (nello stadio II nelle varianti altamente maligne, a tutti gli stadi avanzati [III – IV]) • Carcinoma tiroideo papillare/follicolare avanzato o recidivante • Cancro tiroideo anaplastico • Neuroblastoma avanzato La doxorubicina viene usata frequentemente nei regimi chemioterapici di associazione con altri medicinali citotossici.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

La cardiotossicità della doxorubicina viene potenziata dall’uso precedente o concomitante di altre antracicline o di altri farmaci potenzialmente cardiotossici (ad es. 5–fluorouracile, ciclofosfamide o paclitaxel) o di prodotti che incidono sulla funzione cardiaca (come i calcio antagonisti). Quando la doxorubicina viene utilizzata insieme agli agenti summenzionati, la funzione cardiaca deve essere monitorata con attenzione. L’uso di trastuzumab in associazione alle antracicline (come doxorubicina) è associato ad un rischio cardiotossico elevato. Se possibile, i medici devono evitare la terapia a base di antracicline per un periodo massimo di 24 settimane dopo l’interruzione del trastuzumab. Se si utilizzano le antracicline, la funzione cardiaca del paziente deve essere monitorata con attenzione. L’uso concomitante di antracicline e trastuzumab deve essere limitato ad un contesto di sperimentazione clinica ben controllato, con monitoraggio cardiaco. I pazienti che hanno ricevuto delle antracicline in precedenza sono a rischio di cardiotossicità anche con il trattamento con trastuzumab, sebbene il rischio sia inferiore rispetto all’uso concomitante di trastuzumab ed antracicline. Il (pre–)trattamento con farmaci che incidono sulla funzionalità del midollo osseo (ad es: agenti citostatici, sulfonamidi, cloramfenicolo, fenitoina, derivati dell’amidopiridina, farmaci antiretrovirali) può determinare gravi disturbi ematopoietici. Se necessario, deve essere modificata la dose di doxorubicina. Gli effetti tossici della terapia con doxorubicina possono aumentare in associazione ad altri agenti citostatici (es: citarabina, cisplatino, ciclofosfamide). L’epatotossicità della doxorubicina può essere potenziata da altre modalità di trattamento epatotossiche (ad es. la 6–mercaptopurina). La doxorubicina cloridrato utilizzata in associazione alla ciclosporina può richiedere un aggiustamento della dose. In caso di somministrazione concomitante di ciclosporina, la clearance della doxorubicina si riduce del 50% circa. L’AUC di doxorubicina aumenta del 55% e l’AUC di doxorubicinolo aumenta del 350%. Con questa associazione, si consiglia una riduzione del 40% della dose di doxorubicina. Analogamente al Verapamil, la ciclosporina inibisce sia il CYP3A4 che la P–glicoproteina, il che può spiegare l’interazione e il risultante aumento degli effetti avversi. Anche gli inibitori del citocromo P–450 (ad es: cimetidina) riducono la clearance plasmatica e aumentano l’AUC di doxorubicina, forse mediante meccanismi simili come suggerito per la ciclosporina, e possono quindi determinare un aumento degli effetti avversi. Per contro, gli induttori del citocromo P–450 (ad es: fenobarbitale e rifampicina) riducono i livelli di doxorubicina nel plasma e possono quindi determinare una diminuzione dell’efficacia. Se il paclitaxel viene somministrato prima della doxorubicina, si può avere una concentrazione elevata nel plasma della doxorubicina e/o dei suoi metaboliti. Questi dati suggeriscono che questo effetto è minore se l’antraciclina viene somministrata prima di paclitaxel. L’assorbimento dei farmaci anticonvulsivanti (ad es. carbamazepina, fenitoina, valproato) diminuisce quando somministrati in associazione a doxorubicina. La doxorubicina è un potente agente radiosensibilizzante e può indurre fenomeni di recall, anche con esito fatale. Ogni ciclo di radioterapia precedente, concomitante o successivo può aumentare la cardiotossicità o l’epatotossicità della doxorubicina. Questo vale anche per le terapie concomitanti con farmaci cardiotossici o epatotossici. La terapia con doxorubicina può determinare un aumento dell’acido urico nel siero, pertanto può rendersi necessario l’aggiustamento della dose degli agenti somministrati per ridurre l’acido urico. La doxorubicina può ridurre la biodisponibilità orale della digossina. Durante il trattamento con doxorubicina i pazienti non devono essere sottoposti a vaccini attivi e devono evitare il contatto con persone che abbiano subito di recente la vaccinazione contro la poliomielite. La doxorubicina si lega all’eparina e al 5–FU. Sono quindi possibili precipitazioni e perdita di azione di entrambe le sostanze. Vedere il paragrafo 6.2 per ulteriori informazioni.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni ml contiene 2 mg di doxorubicina cloridrato. Ogni flaconcino da 5 ml contiene 10 mg di doxorubicina cloridrato. Ogni flaconcino da 25 ml contiene 50 mg di doxorubicina cloridrato. Eccipienti con effetto noto: sodio (3,5 mg/ml (0,15 mmol)). Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

Farmaci

PFIZER ITALIA Srl

ADRIBLASTINAEV FL 200MG 100ML

PRINCIPIO ATTIVO: DOXORUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:424,07 €

PFIZER ITALIA Srl

ADRIBLASTINAEV FL50MG/25ML

PRINCIPIO ATTIVO: DOXORUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:119,51 €

PFIZER ITALIA Srl

ADRIBLASTINAINIET FL 50MG

PRINCIPIO ATTIVO: DOXORUBICINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:99,48 €