DOXAZOSIN AURO 20CPR 4MG -Interazioni
Inibitori della fosfodiesterasi-5 (per es. sildenafil, tadalafil, vardenafil) L’uso concomitante di inibitori della PDE-5 può portare ad ipotensione sintomatica in alcuni pazienti (vedere paragrafo 4.4). Non sono stati condotti studi con le formulazioni di doxazosina a rilascio prolungato. La doxazosina è altamente legata alle proteine plasmatiche (98%). Nell’uomo, i dati in vitro sul plasma indicano che la doxazosina non ha effetto sul legame proteico dei farmaci testati (digossina, fenitoina, warfarin e indometacina). Nell’esperienza clinica la doxazosina convenzionale è stata somministrata senza interazioni avverse con i diuretici tiazidici, furosemide, agenti beta-bloccanti, farmaci antiinfiammatori non steroidei, antibiotici, ipoglicemizzanti orali, agenti uricosurici o anticoagulanti. Tuttavia non sono presenti dati da studi formali di interazione farmaco/farmaco. La doxazosina aumenta l’effetto ipotensivo di altri alfa-bloccanti e antiipertensivi. In uno studio clinico randomizzato, controllato con placebo in open label su 22 volontari sani di sesso maschile, la somministrazione di una dose singola di 1 mg di doxazosina al giorno 1 di un regime di 4 giorni di cimetidina orale (400 mg 2 volte al giorno) ha causato un aumento del 10% nella AUC media di doxazosina, e nessun cambiamento statisticamente significativo nella Cmax media e nell’emivita media di doxazosina. L’aumento del 10% nella AUC media di doxazosina con cimetidina resta nell’ambito della variazione intersoggettiva (27%) della AUC media di doxazosina con placebo.