DOPAMINA CLORIDR 1F 10MG 2ML -Avvertenze e precauzioni

DOPAMINA CLORIDR 1F 10MG 2ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

La somministrazione eccessiva di soluzioni prive di potassio può causare una ipokaliemia importante. La somministrazione endovenosa di queste soluzioni può causare un sovraccarico di liquidi e/o di soluti con risultante diluizione delle concentrazioni degli elettroliti sierici, iperidratazione, stati congestizi oppure edema polmonare. Prima del trattamento con dopamina cloridrato, l’ipovolemia deve essere corretta con opportune quantità di sangue o di plasma secondo l’indicazione. Durante la terapia con dopamina cloridrato è necessario tenere sotto controllo il flusso urinario, la gittata cardiaca, la pressione sanguigna. Qualora si verifichi un aumento sproporzionato della pressione diastolica (cioè una notevole diminuzione del polso), l’infusione deve essere ridotta ed il paziente deve essere osservato con cura al fine di evitare che divenga predominante un’indesiderata attività vasocostrittrice. Dopamina cloridrato deve essere infusa nelle vene più grosse, qualora possibile, al fine di evitare stravasi nei tessuti adiacenti. Stravasi possono provocare necrosi e piaghe. È necessario, pertanto, che venga controllata la regolarità dell’infusione. Pazienti con precedenti malattie occlusive vascolari (aterosclerosi, embolismo arterioso, morbo di Raynaud, lesioni da freddo, endoartrite diabetica e morbo di Buerger) devono venire attentamente osservati per qualsiasi variazione di colore o temperatura della pelle alle estremità. Se si osserva qualche variazione in tal senso e si ritiene che ciò possa essere il risultato di una compromissione della circolazione nelle estremità, occorre valutare i benefici derivanti dal continuare l’infusione con dopamina cloridrato e i rischi di possibile necrosi. Questa condizione può essere invertita sia diminuendo che fermando l’infusione. L’ischemia è reversibile tramite l’infiltrazione della zona affetta con 10 ml - 15 ml di soluzione salina contenente dai 5 mg ai 10 mg di fentolamina mesilato. Al manifestarsi dello stravaso deve essere utilizzata una siringa con un ago ipodermico di piccolo diametro per permettere la libera infiltrazione della fentolamina nella zona ischemica. Pazienti trattati con inibitori della monoaminossidasi (IMAO) richiedono una sostanziale riduzione del dosaggio (almeno 1/10 del dosaggio normale). Non aggiungere a DOPAMINA soluzioni alcaline. Informazioni importanti su alcuni eccipienti Dopamina cloridrato Galenica Senese contiene potassio metabisolfito. Raramente può causare gravi reazioni di ipersensibilità e broncospasmo. Dopamina cloridrato Galenica Senese contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per fiala, cioè essenzialmente ’senza sodio’. Le soluzioni di destrosio devono essere usate con cautela nei pazienti con anamnesi positiva di diabete mellito subclinico o conclamato. Non essendo noto l’effetto della dopamina in caso di funzionalità renale ed epatica ridotta, in questi pazienti, è necessario un monitoraggio attento. Per evitare un inopportuno stato di ipotensione, l’infusione di dopamina deve essere interrotta gradualmente.

Farmaci

HIKMA FARMACEUTICA S.A.

DOPAMINA CL HIK10F 200MG/5ML

PRINCIPIO ATTIVO: DOPAMINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:10,67 €

GALENICA SENESE Srl

DOPAMINA CLORIDR1F 10MG 2ML

PRINCIPIO ATTIVO: DOPAMINA CLORIDRATO

PREZZO INDICATIVO:0,82 €