CYRAMZA EV 1FL 50ML 10MG/ML -Effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza Le reazioni avverse più gravi associate al trattamento con ramucirumab (in monoterapia o in combinazione con chemioterapia citotossica) sono state: Perforazione gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4) Grave emorragia gastrointestinale (vedere paragrafo 4.4) Eventi tromboembolici arteriosi (vedere paragrafo 4.4) Le reazioni avverse più comuni osservate nei pazienti trattati con ramucirumab sono state: neutropenia, affaticamento/astenia, leucopenia, epistassi, diarrea e stomatite. Tabella delle reazioni avverse Le tabelle 6 e 7 riportate di seguito elencano le reazioni avverse al farmaco (ADRs) derivanti da studi clinici di fase III, controllati con placebo e associati a ramucirumab utilizzato sia in monoterapia per il trattamento del carcinoma gastrico e dell’epatocarcinoma, sia in combinazione con differenti regimi chemioterapici per il trattamento del carcinoma gastrico, colon-rettale e polmonare non a piccole cellule. Le ADRs sono elencate di seguito in base alla classificazione secondo MedDRA per sistemi e organi. La seguente convenzione è stata usata per la classificazione della frequenza: Molto comune (≥1/10) Comune (≥1/100, <1/10) Non comune (≥1/1.000, <1/100) Raro (≥1/10.000, <1/1.000) Molto raro (<1/10.000) All'interno di ogni gruppo di frequenza, le ADR sono riportate in ordine di gravità decrescente. Tabella 6 - Reazioni averse al medicinale riportate nei pazienti trattati con ramucirumab come monoterapia in studi clinici di fase 3 (REGARD, REACH 2 e REACH in pazienti con alfa fetoproteina ≥ 400 ng/ml)
Classificazione per sistemi e organi (MedDRA) | Molto Comune | Comune | Non Comune |
Disturbi del Sistema sanguigno e linfatico | Trombocitopeniaa | Neutropeniaa | |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Ipocaliemiaa,b, Iposodiemiaa, Ipoalbuminemiaa | |
Disturbi del sistema nervoso centrale | Mal di testa | Encefalopatia epaticac | |
Patologie vascolari | Ipertensionea,d | Eventi arteriosi tromboembolicia | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | | Epistassi | |
Patologie gastrointestinali | Dolore addominalea,e, Diarrea | Ostruzione intestinalea | Perforazione gastrointestinalea |
Patologie della pelle e disordini ai tessuti sottocutanei | | Rasha | |
Patologie renali e urinarie | Proteinuriaa,f | | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Edema periferico | Reazione correlata all’infusionea | |
a I termini rappresentano un gruppo di eventi che descrivono un concetto di tipo medico piuttosto che un evento singolo o un termine preferito.
b Include: ipocaliemia e diminuzione del potassio nel sangue.
c Basato sullo studio REACH-2 e REACH (ramucirumab agente singolo nell’HCC). Include encefalopatia epatica e coma epatico.
d Include: aumento della pressione sanguigna e ipertensione.
e Include: dolore addominale, dolore addominale inferiore, dolore addominale superiore e dolore epatico.
f Include: un caso di sindrome nefrosica
Tabella 7 - Reazioni avverse al medicinale riportate in pazienti trattati con ramucirumab in combinazione con chemioterapia in studi clinici di fase 3 (RAINBOW, REVEL e RAISE) Classificazione per sistemi e organi (MedDRA) | Molto Comune | Comune |
Infezioni e infestazioni | | Sepsia,b |
Disturbi del Sistema sanguigno e linfatico | Neutropeniaa, Leucopeniaa,c, Trombocitopeniaa | Neutropenia febbriled |
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | | Ipoalbuminaemiaa, Iponatraemiaa |
Disturbi vascolari | Ipertensionea,e | |
Disturbi respiratori, toracici e mediastinici | Epistassi | |
Disturbi gastrointestinali | Stomatiti, Diarrea | Eventi di emorragia gastrointestinalea,f, Perforazione gastrointestinalea |
Disturbi della pelle e del tessuto sottocutaneo | | Eritrodisestesia palmare-plantareg |
Disturbi renali ed urinari | Proteinuriaa,h | |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Faticaa,i, Infiammazione della mucosad, Edema periferico | |
a I termini rappresentano un gruppo di eventi che descrive un concetto medico piuttosto che un evento singolo o un termine preferito.
b Basato sullo studio RAINBOW (ramucirumab più paclitaxel).
c Basato sullo studio RAINBOW (ramucirumab più paclitaxel). Include: leucopenia e diminuzione della conta delle cellule bianche del sangue.
d Basato sullo studio REVEL (ramucirumab più docetaxel).
e Include: aumento della pressione sanguigna, ipertensione e cardiomiopatia ipertensiva.
f Basato sullo studio RAINBOW (ramucirumab più paclitaxel) e sullo studio RAISE (ramucirumab più FOLFIRI). Include: emorragia anale, diarrea emorragica, emorragia gastrica, emorragia gastrointestinale, ematemesi, ematochezia, emorragia emorroidale, sindrome di Mallory-Weiss, melena, emorragia esofagea, emorraggia rettale ed emorragia del tratto gastrointestinale superiore.
g Basato sullo studio RAISE (ramucirumab più FOLFIRI).
h Inclusi casi di sindrome nefrosica.
i Basato sullo studio RAINBOW (ramucirumab più paclitaxel) e studio REVEL (ramucirumab più docetaxel). Include: fatica e astenia. Reazioni clinicamente rilevanti (includenti quelle di Grado ≥ 3) associate con la terapia antiangiogenica osservate nei pazienti trattati con ramucirumab durante gli studi clinici sono state: perforazioni gastrointestinali, reazioni correlate all’infusione e proteinuria (vedere paragrafi 4.2 e 4.4).
Carcinoma del colon-retto Ramucirumab in associazione a FOLFIRI Nello studio RAISE, nei pazienti con mCRC trattati con ramucirumab più FOLFIRI l’ADR più frequente (≥1%) che ha portato alla interruzione di ramucirumab è stata la proteinuria (1,5%). Le ADR più frequenti (≥1%) che hanno portato alla interruzione di uno o più componenti di FOLFIRI sono state: neutropenia (12,5%), trombocitopenia (4,2%), diarrea (2,3%) e stomatite (2,3%). Il componente di FOLFIRI più frequente ad essere interrotto è stato il 5-FU in bolo.
Reazioni avverse da altre fonti Sono state riportate ADRs di emangioma e microangiopatia trombotica con una frequenza rispettivamente comune (1.5%) e rara (0.03%) negli studi clinici con ramucirumab e attraverso segnalazioni post-marketing.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V.