CORTONE ACETATO20CPR 25MG

TEOFARMA Srl

Principio attivo: CORTISONE ACETATO

ATC: H02AB10 Descrizione tipo ricetta:
RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
Presenza Glutine: No glutine
Classe 1: A Forma farmaceutica:
COMPRESSE
Presenza Lattosio: Si lattosio
CORTONE ACETATO 20CPR 25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Affezioni di interesse reumatologico come terapia aggiuntiva per la somministrazione a breve termine (per far superare al paziente un episodio acuto o una riacutizzazione) in artrite reumatoide (casi particolari possono richiedere una terapia di mantenimento a basse dosi), tenosinoviti acute non specifiche, borsiti acute e subacute, artrite gottosa acuta. Malattie del collageno: durante una riacutizzazione o come terapia di mantenimento in casi particolari di lupus eritematosus sistemico, cardite reumatica acuta. Affezioni dermatologiche: pemfigo. Forme allergiche: (per controllare condizioni allergiche gravi o debilitanti non trattabili in maniera convenzionale): asma bronchiale, dermatite da contatto, dermatite atopica. Malattie oftalmiche: processi infiammatori ed allergici cronici ed acuti gravi che coinvolgono l’occhio ed i suoi annessi. Neoplasie (solo a scopo palliativo): leucemia e linfomi negli adulti, leucemia acuta nell’infanzia. Condizioni che richiedono una terapia ormonica sostitutiva, compreso il morbo di Addison, l’insufficienza surrenale acuta, la sindrome di Waterhouse–Friderichsen, l’insufficienza surrenale postoperatoria. Malattie gastrointestinali: come coadiuvante nel trattamento della colite ulcerosa, sprue intrattabile, enterite regionale.

Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:

I farmaci che inducono gli enzimi epatici come fenobarbital, fenitoina e rifampicina possono aumentare la eliminazione dei corticosteroidi, in questo caso può essere necessario aumentare la dose di corticosteroidi per ottenere l’effetto desiderato. Farmaci come troleandomicina e ketoconazolo possono inibire il metabolismo dei corticosteroidi e quindi ridurre la loro eliminazione. Pertanto, la dose di corticosteroidi dovrebbe essere titolata per evitare la tossicità di steroidi. I corticosteroidi possono aumentare l’eliminazione del salicilato quando assunto cronicamente ad alte dosi. Questo potrebbe portare ad una diminuzione dei livelli sierici del salicilato o aumentare il rischio di tossicità da salicilato quando il corticosteroide viene interrotto. Il salicilato in associazione ai corticosteroidi dovrebbe essere usata con cautela nei pazienti affetti da ipo protrombinemia. L’effetto dei corticosteroidi sugli anticoagulanti orali è variabile. Ci sono rapporti di aumento così come di diminuzione degli effetti degli anticoagulanti quando somministrati in concomitanza con corticosteroidi. Pertanto, gli indici di coagulazione devono essere monitorati per mantenere l’effetto anticoagulante desiderato.

Scheda tecnica (RCP) Composizione:

Ogni compressa contiene: Principio attivo: cortisone acetato 25 mg. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere sezione 6.1.