CIPROFLOXACINA ZEN 12CPR 750MG -Effetti indesiderati

CIPROFLOXACINA ZEN 12CPR 750MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Le reazioni avverse (ADRs) più comunemente riportate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni avverse segnalate con ciprofloxacina (terapia orale, endovenosa e sequenziale) nell’ambito delle sperimentazioni cliniche e durante la fase post–marketing sono riportate sotto, classificate per frequenza: molto comune (≥1/10), comune (da ≥1/100 a <1/10), non comune (da ≥1/1.000 a <1/100), raro (da ≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). L’analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina.

Classificazione per Sistemi e Organi Frequenza Effetti indesiderati
Infezioni ed infestazioni Non comune Superinfezioni micotiche
Raro Colite associata ad antibioticoterapia (molto raramente con possibile esito fatale) (vedere paragrafo 4.4)
Patologie del sistema emolinfopoietico Non comune Eosinofilia
Raro Leucopenia, Anemia, Neutropenia, Leucocitosi, Trombocitopenia, Trombocitosi
Molto raro Anemia emolitica, Agranulocitosi, Pancitopenia (pericolosa per la vita), Depressione del midollo osseo (pericolosa per la vita)
Disturbi del sistema immunitario Raro Reazione allergica, Edema allergico/angioedema
Molto raro Reazione anafilattica, Shock anafilattico (pericoloso per la vita) (vedere paragrafo 4.4), Reazione a tipo malattia da siero
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Non comune Anoressia
Raro Iperglicemia
Disturbi psichiatrici Non comune Iperattività psicomotoria / agitazione
Raro Confusione e disorientamento, Reazione ansiosa, Alterazione dell’attività onirica, Depressione (potenzialmente culminante in ideazioni/ pensieri suicidio tentativi di suicidio o suicidio compiuto) (vedere paragrafo 4.4.), Allucinazioni
Molto raro Reazioni psicotiche (potenzialmente culminanti in ideazioni/pensieri suicidi o tentativi di suicidio o suicidio compiuto) (vedere paragrafo 4.4)
Patologie del sistema nervoso Non comune Cefalea, Capogiri, Disturbi del sonno, Disturbi del gusto
Raro Parestesia e Disestesia, Ipoestesia, Tremore, Convulsioni (incluso stato epilettico vedere paragrafo 4.4), Vertigine
Molto raro Emicrania, Alterazione della coordinazione, Disturbi della deambulazione, Disturbi del nervo olfattivo, Ipertensione endocranica
Non nota Neuropatia periferica (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’occhio Raro Disturbi visivi (ad esempio diplopia)
Molto raro Alterazioni della percezione cromatica
Patologie dell’orecchio e del labirinto Raro Tinnito, Perdita dell’udito/calo dell’udito
Patologie cardiache Raro Tachicardia
Non nota Aritmia ventricolare e torsione di punta (riportati prevalentemente in pazienti con fattori di rischio noti per il prolungamento del QT), QT prolungato all’ECG (vedere paragrafi 4.4 e 4.9).
Patologie vascolari Raro Vasodilatazione, Ipotensione, Sincope
Molto raro Vasculite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Raro Dispnea (compresa l’asma)
Patologie gastrointestinali Comune Nausea, Diarrea
Non comune Vomito, Dolori gastrointestinali e addominali, Dispepsia, Flatulenza
Molto raro Pancreatite
Patologie epatobiliari Non comune Incremento delle transaminasi, Incremento della bilirubina
Raro Compromissione della funzione epatica, Ittero colestatico, Epatite
Molto raro Necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita) (vedere paragrafo 4.4)
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Rash, Prurito, Orticaria
Raro Reazioni di fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4)
Molto raro Petecchie, Eritema multiforme, Eritema nodoso, Sindrome di Stevens–Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita), Necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita)
Non nota Pustolosi esantematosa generalizzata acuta (AGEP)
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Non comune Dolore muscoloscheletrico (per es. dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico), Artralgia
Raro Mialgia, Artrite, Aumentato tono muscolare e crampi
Molto raro Debolezza muscolare, Tendinite, Rottura di tendine (prevalentemente del tendine d’Achille) (vedere paragrafo 4.4), Esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4)
Patologie renali e urinarie Non comune Compromissione della funzione renale
Raro Insufficienza renale, Ematuria, Cristalluria (vedere paragrafo 4.4), Nefrite tubulo–interstiziale
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune Astenia, Febbre
Raro Edema, Sudorazione (iperidrosi)
Esami diagnostici Non comune Incremento della fosfatasi alcalina ematica
Raro Alterazione del livello di protrombina, incremento dell’amilasi
Non nota Rapporto internazionale standardizzato aumentato (in pazienti trattati con antagonisti della vitamina K)
Pazienti pediatrici L’incidenza di artropatia riportata sopra si riferisce a dati raccolti negli studi nell’adulto. Nei bambini l’artropatia è di riscontro comune (vedere paragrafo 4.4). Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.

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