CIPROFLOXACINA MY 10CPR 250MG -Effetti indesiderati

CIPROFLOXACINA MY 10CPR 250MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Le reazioni avverse al farmaco (ADR) più comunemente segnalate sono la nausea e la diarrea. Le reazioni ADR provenienti da studi clinici e post–marketing di sorveglianza con ciprofloxacina (terapia orale, endovenosa e sequenziale) sono riportate sotto, classificate per frequenza. L’analisi di frequenza tiene conto dei dati derivati sia dalla somministrazione orale sia dalla somministrazione endovenosa di ciprofloxacina.

Classificazione per Sistemi e Organi Comune da ≥ 1/100 a <1/10 Non Comune da ≥ 1/1000 a <1/100 Raro da ≥ 1/10.000 a <1/1000 Molto Raro < 1/10.000 Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)
Infezioni ed infestazioni   Superinfezioni micotiche Colite associata ad antibiotico (molto raramente con possibile esito fatale) (vedere paragrafo 4.4)    
Patologie del sistema Emolinfopoietico   Eosinofilia Leucopenia Anemia Neutropenia Leucocitosi Trombocitopenia Trombocitosi Anemia emolitica Agranulocitosi Pancitopenia (pericolosa per la vita) Depressione midollare (pericolosa per la vita)  
Disturbi del sistema immunitario     Reazione allergica Edema allergico/angioede ma Reazione anafilattica Shock anafilattico (pericoloso per la vita) (vedere paragrafo 4.4) Reazione simile alla malattia da siero  
Disturbi del Metabolismo e della Nutrizione   Anoressia Iperglicemia    
Disturbi Psichiatrici   Iperattività psicomotoria/agita zione Confusione e Disorientamento, Reazione ansiosa Alterazione dell’attività onirica Depressione (potenzialmente culminante in ideazioni/pensieri suicidari o tentativi di suicidio o suicidio) (vedere paragrafo 4.4) Allucinazioni Reazioni Psicotiche (potenzialmente culminanti in ideazioni/pensieri suicidari o tentativi di suicidio o suicidio) (vedere paragrafo 4.4)  
Patologie del Sistema Nervoso   Cefalea Capogiri Disturbi del sonno Disturbi del gusto Parestesia e Disestesia Ipoestesia Tremore Convulsioni (incluso stato epilettico vedere paragrafo 4.4) Vertigine Emicrania Alterazione della coordinazione Disturbi della deambulazione Disturbi del nervo olfattivo Ipertensione endocranica Neuropatia periferica (vedere paragrafo 4.4)
Patologie dell’ occhio     Disturbi della vista (ad esempio diplopia) Alterazioni della percezione cromatica  
Patologie dell’Orecchio e del Labirinto     Tinnito Perdita dell’udito / Compromissione dell’udito    
Patologie Cardiache     Tachicardia   Aritmia ventricolare e torsione di punta (segnalate soprattutto in pazienti con fattori di rischio per il prolungament o del QT), ECG con QT prolungato (vedere paragrafo 4.4 e 4.9)
Patologie vascolari     Vasodilatazione Ipotensione Sincope Vasculite  
Patologie Respiratorie, Toraciche e Mediastiniche     Dispnea (compresa la condizione asmatica)    
Patologie Gastrointestinali Nausea Diarrea Vomito Dolori gastrointestinali e addominali Dispepsia Flatulenza   Pancreatite  
Patologie Epatobiliari   Incremento dei livelli delle transaminasi Incremento della bilirubina Compromissione epatica Ittero colestatico Epatite Necrosi epatica (molto raramente evolvente ad insufficienza epatica pericolosa per la vita) (vedere paragrafo 4.4)  
Patologie della Cute e del Tessuto Sottocutaneo   Erruzione cutanea Prurito Orticaria Reazioni di fotosensibilità (vedere paragrafo 4.4) Petecchie Eritema multiforme Eritema nodoso Sindrome di Stevens–Johnson (potenzialmente pericolosa per la vita) Necrolisi epidermica tossica (potenzialmente pericolosa per la vita) Pustolosi esantematosa generalizzata acuta (AGEP)
Patologie del Sistema Muscoloscheletric o e del Tessuto Connettivo   Dolore muscoloscheletric o (ad es. dolore alle estremità, dolore lombare, dolore toracico) Artralgia Mialgia Artrite Aumentato tono muscolare e crampi Debolezza muscolare Tendinite Rottura di tendine (prevalentemente del tendine d’Achille) (vedere paragrafo 4.4) Esacerbazione dei sintomi di miastenia grave (vedere paragrafo 4.4)  
Patologie Renali e Urinarie   Compromissione renale Insufficienza renale Ematuria Cristalluria (vedere paragrafo 4.4) Nefrite tubulo– interstiziale    
Patologie Sistemiche e Condizioni Relative alla Sede di Somministrazione   Astenia Febbre Edema Sudorazione (iperidrosi)    
Esami diagnostici   Incremento della fosfatasi alcalina ematica Incremento dell’amilasi   Rapporto standardizzato internazionale aumentato (in pazienti trattati con antagonisti della vitamina K)
Popolazione pediatrica L’incidenza di artropatia, riportata sopra, si riferisce a dati raccolti negli studi nell’adulto. Nei bambini l’artropatia è di riscontro comune (vedere paragrafo 4.4).

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