CELLCEPT 100CPS RIG 250MG -Effetti indesiderati

CELLCEPT 100CPS RIG 250MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riassunto del profilo di sicurezza Complessivamente, 1557 pazienti in totale sono stati trattati con CellCept in cinque studi clinici sulla prevenzione del rigetto d’organo acuto. Di questi, 991 sono stati inclusi in tre studi di trapianto renale, 277 in uno studio di trapianto epatico e 289 in uno studio di trapianto cardiaco. L’azatioprina è stata usata come medicinale di confronto nello studio epatico e cardiaco e in due degli studi renali, mentre il terzo studio renale era controllato con placebo. I pazienti di tutti i bracci sperimentali sono stati inoltre trattati con ciclosporina e corticosteroidi. Le reazioni avverse segnalate nell’esperienza post-marketing con CellCept risultano simili a quelle osservate negli studi controllati condotti in pazienti sottoposti a trapianto renale, cardiaco ed epatico. Le reazioni avverse al farmaco più comuni e/o gravi associate alla somministrazione di CellCept in associazione con ciclosporina e corticosteroidi includono diarrea, leucopenia, sepsi e vomito. Inoltre, vi è evidenza di un aumento della frequenza di alcune infezioni (vedere paragrafo 4.4). Elenco delle reazioni avverse in forma di tabella Le reazioni avverse al farmaco (ADR) osservate negli studi clinici e nell’esperienza post-marketing sono riportate nella Tabella 1 in funzione della classificazione per sistemi e organi (SOC) secondo il Dizionario Medico per le Attività Regolatorie (Medical Dictionary for Regulatory Activities, MedDRA) e delle relative categorie di frequenza. La categoria di frequenza corrispondente a ciascuna reazione avversa al farmaco si basa sulla seguente convenzione: molto comune (≥ 1/10), comune (≥ 1/100, < 1/10), non comune (≥ 1/1.000, < 1/100), raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000) e molto raro (< 1/10.000). A causa delle notevoli differenze riscontrate nella frequenza di alcune ADR tra le varie indicazioni di trapianto, la frequenza viene presentata separatamente per i pazienti sottoposti a trapianto renale, epatico e cardiaco. Tabella 1 Sintesi delle reazioni avverse al farmaco manifestatesi in pazienti trattati con CellCept nell’ambito degli studi clinici e dell’esperienza post-marketing

Reazione avversa al farmaco (MedDRA) Classificazione per sistemi e organi Trapianto renale (n = 991) Trapianto epatico (n = 277) Trapianto cardiaco (n = 289)
  Frequenza Frequenza Frequenza
Infezioni e infestazioni
Infezioni batteriche Molto comune Molto comune Molto comune
Infezioni fungine Comune Molto comune Molto comune
Infezioni da protozoi Non comune Non comune Non comune
Infezioni virali Molto comune Molto comune Molto comune
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)
Tumore benigno della pelle Comune Comune Comune
Linfoma Non comune Non comune Non comune
Disordine linfoproliferativo Non comune Non comune Non comune
Tumore Comune Comune Comune
Tumore maligno della pelle Comune Non comune Comune
Patologie del sistema emolinfopoietico
Anemia Molto comune Molto comune Molto comune
Aplasia eritroide pura Non comune Non comune Non comune
Insufficienza midollare Non comune Non comune Non comune
Ecchimosi Comune Comune Molto comune
Leucocitosi Comune Molto comune Molto comune
Leucopenia Molto comune Molto comune Molto comune
Pancitopenia Comune Comune Non comune
Pseudolinfoma Non comune Non comune Comune
Trombocitopenia Comune Molto comune Molto comune
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Acidosi Comune Comune Molto comune
Ipercolesterolemia Molto comune Comune Molto comune
Iperglicemia Comune Molto comune Molto comune
Iperkaliemia Comune Molto comune Molto comune
Iperlipidemia Comune Comune Molto comune
Ipocalcemia Comune Molto comune Comune
Ipokaliemia Comune Molto comune Molto comune
Ipomagnesemia Comune Molto comune Molto comune
Ipofosfatemia Molto comune Molto comune Comune
Iperuricemia Comune Comune Molto comune
Gotta Comune Comune Molto comune
Calo ponderale Comune Comune Comune
Disturbi psichiatrici
Stato confusionale Comune Molto comune Molto comune
Depressione Comune Molto comune Molto comune
Insonnia Comune Molto comune Molto comune
Agitazione Non comune Comune Molto comune
Ansia Comune Molto comune Molto comune
Alterazioni del pensiero Non comune Comune Comune
Patologie del sistema nervoso
Capogiri Comune Molto comune Molto comune
Mal di testa Molto comune Molto comune Molto comune
Ipertonia Comune Comune Molto comune
Parestesia Comune Molto comune Molto comune
Sonnolenza Comune Comune Molto comune
Tremore Comune Molto comune Molto comune
Convulsioni Comune Comune Comune
Disgeusia Non comune Non comune Comune
Patologie cardiache
Tachicardia Comune Molto comune Molto comune
Patologie vascolari
Ipertensione Molto comune Molto comune Molto comune
Ipotensione Comune Molto comune Molto comune
Linfocele Non comune Non comune Non comune
Trombosi venosa Comune Comune Comune
Vasodilatazione Comune Comune Molto comune
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Bronchiectasie Non comune Non comune Non comune
Tosse Molto comune Molto comune Molto comune
Dispnea Molto comune Molto comune Molto comune
Pneumopatia interstiziale Non comune Molto raro Molto raro
Versamento pleurico Comune Molto comune Molto comune
Fibrosi polmonare Molto raro Non comune Non comune
Patologie gastrointestinali
Distensione addominale Comune Molto comune Comune
Dolore addominale Molto comune Molto comune Molto comune
Colite Comune Comune Comune
Costipazione Molto comune Molto comune Molto comune
Calo dell’appetito Comune Molto comune Molto comune
Diarrea Molto comune Molto comune Molto comune
Dispepsia Molto comune Molto comune Molto comune
Esofagite Comune Comune Comune
Eruttazione Non comune Non comune Comune
Flatulenza Comune Molto comune Molto comune
Gastrite Comune Comune Comune
Emorragia gastrointestinale Comune Comune Comune
Ulcera gastrointestinale Comune Comune Comune
Iperplasia gengivale Comune Comune Comune
Ileo Comune Comune Comune
Ulcerazione del cavo orale Comune Comune Comune
Nausea Molto comune Molto comune Molto comune
Pancreatite Non comune Comune Non comune
Stomatite Comune Comune Comune
Vomito Molto comune Molto comune Molto comune
Disturbi del sistema immunitario
Ipersensibilità Non comune Comune Comune
Ipogammaglobulinemia Non comune Molto raro Molto raro
Patologie epatobiliari
Aumento dei livelli ematici di fosfatasi alcalina Comune Comune Comune
Aumento dei livelli ematici di lattato deidrogenasi Comune Non comune Molto comune
Aumento dei livelli degli enzimi epatici Comune Molto comune Molto comune
Epatite Comune Molto comune Non comune
Iperbilirubinemia Comune Molto comune Molto comune
Ittero Non comune Comune Comune
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Acne Comune Comune Molto comune
Alopecia Comune Comune Comune
Rash Comune Molto comune Molto comune
Ipertrofia cutanea Comune Comune Molto comune
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo
Artralgia Comune Comune Molto comune
Debolezza muscolare Comune Comune Molto comune
Patologie renali e urinarie
Aumento dei livelli ematici di creatinina Comune Molto comune Molto comune
Aumento dei livelli ematici di urea Non comune Molto comune Molto comune
Ematuria Molto comune Comune Comune
Compromissione renale Comune Molto comune Molto comune
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione
Astenia Molto comune Molto comune Molto comune
Brividi Comune Molto comune Molto comune
Edema Molto comune Molto comune Molto comune
Ernia Comune Molto comune Molto comune
Malessere Comune Comune Comune
Dolore Comune Molto comune Molto comune
Piressia Molto comune Molto comune Molto comune
N.B.: 991 (2 g/3 g di CellCept al giorno), 289 (3 g di CellCept al giorno) e 277 (2 g e.v. / 3 g per via orale di CellCept al giorno) pazienti sono stati trattati negli studi di fase III sulla prevenzione del rigetto nel trapianto renale, cardiaco ed epatico, rispettivamente. Descrizione di reazioni avverse selezionate Neoplasie maligne I pazienti che ricevono una terapia immunosoppressiva di associazione che comprende CellCept sono maggiormente a rischio per quanto riguarda lo sviluppo di linfomi e di altri tumori maligni, soprattutto della pelle (vedere paragrafo 4.4). I dati di sicurezza relativi a 3 anni di trattamento nei pazienti con trapianto renale o cardiaco non hanno mostrato alcuna differenza inaspettata relativamente all’incidenza di neoplasie rispetto ai dati ad 1 anno. I pazienti con trapianto epatico sono stati seguiti per almeno 1 anno ma per meno di 3 anni. Infezioni Tutti i pazienti trattati con immunosoppressori hanno un rischio aumentato di infezioni batteriche, virali e fungine (alcune delle quali possono avere esito fatale), comprese quelle causate da agenti opportunistici e riattivazione di un virus latente. Il rischio aumenta con la carica immunosoppressiva totale (vedere paragrafo 4.4). Le infezioni più gravi sono state sepsi, peritonite, meningite, endocardite, tubercolosi e infezione micobatterica atipica. Le infezioni opportunistiche più frequenti in pazienti trattati con CellCept (alla dose di 2 o 3 g giornalieri) in associazione con altri immunosoppressori all’interno di studi clinici controllati in pazienti con trapianto renale, cardiaco ed epatico seguiti per almeno un anno sono state la candida mucocutanea, la viremia/sindrome da CMV e l’Herpes simplex. La proporzione di pazienti con viremia/sindrome da CMV era del 13,5%. Nei pazienti trattati con immunosoppressori, compreso CellCept, sono stati segnalati casi di nefropatia associata a virus BK e di leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) associata a virus JC. Patologie del sistema emolinfopoietico Le citopenie, tra cui leucopenia, anemia, trombocitopenia e pancitopenia, rappresentano rischi noti associati a micofenolato mofetile e possono comportare o contribuire alla comparsa di infezioni ed emorragie (vedere paragrafo 4.4). Sono state segnalate agranulocitosi e neutropenia; si consiglia pertanto un regolare monitoraggio dei pazienti che assumono CellCept (vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti trattati con CellCept sono stati riferiti casi di anemia aplastica e insufficienza midollare, alcuni dei quali sono risultati fatali. Nei pazienti trattati con CellCept sono stati segnalati casi di aplasia eritroide pura (PRCA; vedere paragrafo 4.4). Nei pazienti trattati con CellCept sono stati osservati casi isolati di anomalie morfologiche dei neutrofili, tra cui l’anomalia acquisita di Pelger-Huet. Queste alterazioni non sono comunque associate a compromissione della funzionalità dei neutrofili. Nell’ambito di indagini ematologiche possono essere indicative di un fenomeno di spostamento a sinistra nella maturazione dei neutrofili, erroneamente interpretabile come un segno di infezione in pazienti immunosoppressi come quelli trattati con CellCept. Patologie gastrointestinali Le patologie gastrointestinali più gravi sono state ulcerazione ed emorragia, che rappresentano rischi noti associati a micofenolato mofetile. Durante gli studi clinici registrativi sono state comunemente segnalate ulcere del cavo orale, esofagee, gastriche, duodenali e intestinali, spesso complicate da emorragia, nonché ematemesi, melena e forme emorragiche di gastrite e colite. Le patologie gastrointestinali più comuni sono state tuttavia diarrea, nausea e vomito. L’analisi endoscopica a cui sono stati sottoposti i pazienti con diarrea correlata a CellCept ha rivelato casi isolati di atrofia dei villi intestinali (vedere paragrafo 4.4). Ipersensibilità Sono state riportate reazioni di ipersensibilità, inclusi edema angioneurotico e reazione anafilattica. Gravidanza, puerperio e condizioni perinatali In pazienti esposte a micofenolato mofetile sono stati segnalati casi di aborto spontaneo, principalmente nel primo trimestre di gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Patologie congenite Nell’esperienza post-marketing sono state osservate malformazioni congenite nei figli di pazienti esposte a CellCept in associazione con altri immunosoppressori durante la gravidanza (vedere paragrafo 4.6). Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche In pazienti trattati con CellCept in associazione con altri immunosoppressori si sono verificati casi isolati di pneumopatia interstiziale e fibrosi polmonare, alcuni dei quali con esito fatale. In pazienti adulti e pediatrici sono stati anche riportati casi di bronchiectasie. Disturbi del sistema immunitario In pazienti trattati con CellCept in associazione con altri immunosoppressori è stata segnalata ipogammaglobulinemia. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Durante gli studi registrativi è stato segnalato molto comunemente edema, anche a livello perifericoe a carico del viso e dello scroto. Sono stati inoltre riferiti molto comunemente dolore muscoloscheletrico (ad es. mialgia), nonché mal di collo e schiena. Popolazioni speciali Popolazione pediatrica In uno studio clinico che ha arruolato 92 pazienti pediatrici di età compresa tra 2 e 18 anni a cui era stato somministrato micofenolato mofetile per via orale alla dose di 600 mg/m² due volte al giorno, il tipo e la frequenza di reazioni avverse sono stati in generale simili a quelli osservati in pazienti adulti a cui è stato somministrato CellCept 1 g due volte al giorno. Tuttavia, i seguenti eventi avversi correlati al trattamento sono stati più frequenti nella popolazione pediatrica rispetto a quella adulta, in particolare nei bambini al di sotto dei 6 anni di età: diarrea, sepsi, leucopenia, anemia e infezioni. Anziani Gli anziani (≥ 65 anni) sono generalmente a maggior rischio di sviluppare reazioni avverse a causa dell’immunosoppressione. Gli anziani che ricevono CellCept come parte di un regime immunosoppressivo di associazione, sono a maggior rischio di sviluppare alcuni tipi di infezioni (inclusa la malattia invasiva tissutale da citomegalovirus) e forse emorragie gastrointestinali ed edema polmonare, rispetto a individui più giovani. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Farmaci

ROCHE SpA

CELLCEPT100CPS RIG 250MG

PRINCIPIO ATTIVO: MICOFENOLATO MOFETILE

PREZZO INDICATIVO:178,84 €