CAPD 19 5000ML 2 SACCHE -Avvertenze e precauzioni

CAPD 19 5000ML 2 SACCHE Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

La soluzione per dialisi peritoneale non deve essere utilizzata per infusione endovenosa. CAPD 19 può essere somministrata solo in seguito ad una accurata valutazione dei rischi e benefici nei seguenti casi: • perdita di elettroliti dovuta a vomito e/o diarrea (questo può richiedere l’utilizzo temporaneo di una soluzione per dialisi peritoneale contenente potassio), • iperparatiroidismo: la terapia deve includere la somministrazione di leganti fosfato contenenti calcio e/o vitamina D, per garantire un adeguato apporto enterico di calcio, • ipocalcemia: può essere necessario usare, temporaneamente o permanentemente, una soluzione per dialisi peritoneale, con maggiore concentrazione di calcio, nel caso in cui non sia possibile fornire un apporto enterico adeguato di calcio mediante leganti fosfato contenti calcio e/o vitamina D, • pazienti in trattamento con terapia digitalica: è obbligatorio un monitoraggio regolare del livello di potassio nel siero. Una grave ipokaliemia può richiedere l’uso di una soluzione per dialisi contenente potassio insieme a consigli dietetici. Soluzioni per dialisi peritoneale ad alta concentrazione di glucosio (2,3% o 4,25%) devono essere usate con cautela per proteggere la membrana peritoneale, al fine di prevenire la disidratazione e ridurre il carico di glucosio. Una perdita di proteine, aminoacidi e vitamine idrosolubili si verifica durante la dialisi peritoneale. Per evitare carenze bisogna assicurare una dieta adeguata od una integrazione. Le caratteristiche di trasporto della membrana peritoneale possono cambiare durante il trattamento a lungo termine di dialisi peritoneale, ciò è indicato in primo luogo dalla perdita di ultrafiltrazione. In casi gravi, la dialisi peritoneale deve essere interrotta e sostituita con l’emodialisi. Si raccomanda di monitorare regolarmente i seguenti parametri: - il peso corporeo, in modo da individuare precocemente lo stato di iperidratazione e disidratazione, - i livelli di sodio, potassio, calcio, magnesio, e fosfato nel siero, l’equilibrio acido-base ed i livelli di proteine nel sangue, - livelli di creatinina e di urea nel siero, - glicemia, - paratormone ed altri indici di metabolismo osseo, - funzione renale residua, al fine di adeguare il trattamento di dialisi peritoneale. CAPD 19 contiene 22,73 g di glucosio per 1.000 ml di soluzione. A seconda delle istruzioni sul dosaggio e della confezione utilizzata con ciascuna sacca vengono forniti all’organismo fino a 68,19 g di glucosio (CAPD, 3.000 ml stay safe) o 113,65 g di glucosio (APD, 5.000 ml sleep safe). Ciò deve essere preso in considerazione nei pazienti con diabete mellito. L’effluente deve essere verificato per limpidezza e volume. Torbidità e/o dolore addominale sono indicatori di peritonite. Pazienti anziani Prima di iniziare la dialisi peritoneale, bisogna considerare la maggior incidenza di ernia nei pazienti anziani.

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