BOSENTAN TEVA 56CPR RIV 125MG -Gravidanza e allattamento
Gravidanza Gli studi sugli animali hanno mostrato una tossicità riproduttiva (teratogenicità, embriotossicità, vedere paragrafo 5.3). Non sono disponibili dati affidabili sull’uso di bosentan nelle donne in gravidanza. Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Bosentan è controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.3). Uso in donne in età fertile Prima di iniziare un trattamento con bosentan in donne in età fertile, è necessario accertarsi che la paziente non sia in gravidanza, fornirle consigli adeguati sui metodi di contraccezione affidabili e avviare una pratica di contraccezione affidabile. Le pazienti e i medici prescrittori devono essere consapevoli che, a causa di potenziali interazioni farmacocinetiche, bosentan può rendere inefficaci i contraccettivi ormonali (vedere paragrafo 4.5). Pertanto, le donne in età fertile non devono utilizzare contraccettivi ormonali (in forma orale, iniettabile, transdermica o impiantabile) come unico metodo di contraccezione, ma devono utilizzare un metodo di contraccezione affidabile addizionale o alternativo. In caso di dubbi sul metodo contraccettivo da consigliare alla singola paziente, si raccomanda un consulto ginecologico. A causa del possibile fallimento della contraccezione ormonale durante il trattamento con bosentan, e considerando anche il rischio che l’ipertensione polmonare peggiori gravemente in gravidanza, si raccomanda di effettuare un test di gravidanza ogni mese durante tutto il periodo di trattamento con bosentan per permettere un precoce accertamento di un’eventuale gravidanza. Allattamento Non è noto se bosentan venga escreto nel latte materno. L’allattamento al seno non è raccomandato durante il trattamento con bosentan. Fertilità Studi condotti su animali hanno evidenziato effetti a livello dei testicoli (vedere paragrafo 5.3). In uno studio effettuato per valutare l’azione di bosentan sulla funzionalità testicolare in pazienti maschi con PAH, 8 pazienti su 24 hanno mostrato una diminuzione della concentrazione dello sperma dal basale di almeno il 42% dopo 3 o 6 mesi di trattamento con bosentan. Sulla base di queste evidenze e dei dati preclinici, non è possibile escludere che bosentan possa avere un effetto dannoso sulla spermatogenesi negli uomini. Nei bambini maschi, un impatto a lungo termine sulla fertilità dopo il trattamento con bosentan non può essere escluso.