AZOTO PROTOSS 12BOMB LIQ 30KG -Effetti indesiderati
La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune ≥ 1/10, comune ≥ 1/100 e < 1/10, non comune ≥ 1/1000 e < 1/100, raro ≥ 1/10.000 e < 1/1000, molto raro < 1/10.000 Patologie gastrointestinali: Comuni: nausea e vomito. Non comuni: gonfiore, aumento del volume di gas nell'intestino. Patologie del sistema nervoso: Comuni: vertigini, emicrania, cefalea. Rari: mielopatie, polineuropatie, degenerazioni subacute combinate della spina dorsale. Molto rari: disturbi del movimento, paraplegia, paraparesi, epilessia, aumento della pressione endocranica, neuropatia periferica, encefalopatia. Non noti: crisi epilettiche generalizzate. Disturbi psichiatrici: Non comune: euforia, dipendenza da azoto protossido. Molto rari: disturbi sensoriali, riflessi alterati, depressione del livello di coscienza, allucinazioni (effetti psicodislettici possono verificarsi in assenza di associazione ad un altro anestetico), patologia psicotica, stato confusionale, ansia. Patologie dell’orecchio e del labirinto: Non comuni: sensazione di pressione all'orecchio medio, danni all'orecchio medio, rottura del timpano. Patologie del sistema emolinfopoietico: Non comuni: grave anemia megaloblastica, leucopenia, granulopenia/agranulocitosi (in seguito a somministrazione per più di 24 ore. Si presume che una singola esposizione fino a 6 ore non pone alcun rischio o che lo faccia in casi molto rari in soggetti senza una storia di patologie ematologiche). Patologie dell'occhio Molto rari: ipertensione oculare, dolore all'occhio, occlusione dell'arteria retinica, cecità. Patologie cardiache Molto rari: aritmie, insufficienza cardiaca. Patologie epatobiliari Molto rari: necrosi epatica Traumatismo avvelenamento e complicazioni da procedura Molto rari: sindrome da iperperfusione cerebrale, aumento della pressione in palloncini gonfiati. Disturbi del metabolismo e della nutrizione Molto rari: deficienza di vitamina B12, iperomocisteinemia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto rari: debolezza muscolare, ipertermia maligna. Patologie congenite, familiari e genetiche Molto rari: anomalie congenite multiple (in personale medico e paramedico in seguito ad esposizione ripetuta) Patologia dell'apparato riproduttivo e della mammella Molto rari: infertilità (in personale medico e paramedico in seguito ad esposizione ripetuta) Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Molto rari: ipossia (per parecchi minuti dopo la fine della somministrazione di azoto protossido), pneumotorace Patologie, vascolari Molto rari: ipotensione, shock