ARTIN 100CART 1,8ML 4% ADRE1:1 -Avvertenze e precauzioni

ARTIN 100CART 1,8ML 4% ADRE1:1 Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Prima dell’uso il Medico deve accertarsi dello stato delle condizioni circolatorie del soggetto da trattare. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare 2 dosi massime se non è trascorso un intervallo minimo di 24 ore. È necessario, comunque, usare le dosi e la concentrazione più bassa che possano consentire di ottenere l’effetto desiderato. La somministrazione per via endovenosa è strettamente controindicata, pertanto è assolutamente necessario assicurarsi che l’ago non penetri un vaso sanguigno; l’iniezione accidentale può essere associata a convulsioni seguite da depressione del sistema nervoso centrale e/o depressione cardiorespiratoria e coma. La soluzione anestetica deve essere pertanto iniettata con cautela in piccole dosi, dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco–regionale vero e proprio. Come per tutti gli anestetici locali, per evitare danni meccanicamente indotti del sistema nervoso centrale e possibili parestesie, il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazioni del sensorio: bruciore, formicolio, sensazione di scossa elettrica). È necessario avere la disponibilità immediata dell’equipaggiamento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenza, poiché in rari casi sono state riferite reazioni gravi, talvolta ad esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale. L’anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e nelle infiammazioni. Come altri anestetici di tipo amidico metabolizzati dal sistema microsomiale epatico, citocromo P450,Artin deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da malattie epatiche; pazienti con gravi danni epatici sono maggiormente esposti al rischio di concentrazioni plasmatiche tossiche. Artin deve essere somministrato con particolare attenzione in soggetti con precedente anamnesi di epilessia. Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla e a mangiare solo dopo che sia tornata la sensibilità. Le cartucce aperte non devono essere più usate. Attenzione: il prodotto contiene sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi. Artin contiene adrenalina che può causare localmente necrosi tissutale e tossicità sistemica, devono pertanto essere osservate le usuali precauzioni per la somministrazione di adrenalina. È vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate.

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