ANEXATE IV 1F 1MG/10ML -Avvertenze e precauzioni
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini. E’ opportuno tenere i pazienti sotto controllo medico fino a 24 ore dopo la somministrazione di Anexate. L’eliminazione può essere ritardata nei pazienti con compromissione epatica. Particolare cautela è necessaria quando si utilizza Anexate nei casi di overdose da più farmaci. In particolare in caso di intossicazione da benzodiazepine e antidepressivi ciclici, alcuni effetti tossici tipo convulsioni e aritmie cardiache, che sono causate dagli antidepressivi ma che si manifestano meno rapidamente in concomitanza alla somministrazione con benzodiazepine, vengono esacerbate dalla somministrazione di Anexate. L’uso di Anexate non è raccomandato nei pazienti epilettici in trattamento con benzodiazepine per un periodo prolungato. Nonostante il lieve effetto anticonvulsivante intrinseco di Anexate, l’improvvisa soppressione dell’effetto protettivo dell’agonista benzodiazepinico può determinare l’insorgenza di convulsioni nei pazienti epilettici. I pazienti trattati con Anexate per la neutralizzazione dell’effetto delle benzodiazepine, devono essere tenuti sotto controllo, preferibilmente in un’unità di terapia intensiva, relativamente al possibile ritorno della sedazione, della depressione respiratoria o di altri effetti benzodiazepinici residui, per un periododi tempo adeguato, valutato in base alla dose e alla durata d’azione della benzodiazepina impiegata, finchè l’effetto di Anexate è eliminato. Poiché per i pazienti con funzionalità epatica compromessa possono verificarsi effetti ritardati come sopra descritto, può essere richiesto un periodo di osservazione prolungato. L’effetto antagonista di Anexate è specifico per le benzodiazepine, l’effetto pertanto non è atteso se "il non risveglio" è causato da altre sostanze. In anestesiologia al termine di un intervento chirurgico, Anexate non deve essere somministrato prima della scomparsa dell’effetto miorilassante a carico della muscolatura periferica. Anexate deve essere utilizzato con cautela nei pazienti con lesioni cerebrali in quanto può indurre la comparsa di convulsioni o alterare il flusso ematico cerebrale in pazienti in trattamento con benzodiazepine. In pazienti con gravi lesioni cerebrali (e/o pressione endocranica instabile) che sono trattati con Anexate - per antagonizzare gli effetti delle benzodiazepine - si può sviluppare un aumento della pressione endocranica. L’iniezione rapida del farmaco in dosi uguali o superiori a 1 mg in pazienti che hanno ricevuto un trattamento ad alte dosi e/o prolungato con benzodiazepine, terminato in un qualunque momento nelle settimane precedenti la somministrazione di Anexate, può causare sintomi di astinenza quali palpitazioni, agitazione, ansia, labilità emotiva, nonché stato confusionale e alterazioni sensoriali lievi e va quindi evitata. Anexate non è indicato né per il trattamento della dipendenza da benzodiazepine né nella gestione delle sindromi protratte da astinenza da benzodiazepine. Nei pazienti ad alto rischio, i benefici di una sedazione indotta da benzodiazepine devono essere pesati rispetto ai rischi di un rapido ritorno di coscienza. Nei pazienti (ad esempio con problemi cardiaci), il mantenimento di un certo grado di sedazione durante il periodo post–operatorio precoce può essere preferibile per il completo stato di coscienza. Nei pazienti ansiosi durante la fase pre–operatoria o in pazienti noti soffrire di ansia cronica o transitoria, il dosaggio di Anexate deve essere attentamente regolato. Per i pazienti che sono stati trattati cronicamente con dosi elevate di benzodiazepine, i vantaggi nell’utilizzo di Anexate devono essere attentamente valutati rispetto ai possibili rischi di sintomi da astinenza. Se, nonostante un attento dosaggio, si verificano sintomi da astinenza, può essere considerato se necessario il trattamento con basse dosi di benzodiazepine, titolato per via endovenosa sulla base della risposta del paziente. Tuttavia, si deve tenere in considerazione la sensazione di dolore dopo un intervento chirurgico, e può essere preferibile mantenere il paziente leggermente sedato. Anexate deve essere utilizzato con cautela nella neutralizzazione della sedazione cosciente nei bambini al di sotto di un anno di età, nella rianimazione del neonato e nella neutralizzazione degli effetti sedativi delle benzodiazepine utilizzate nell’induzione dell’anestesia generale nei bambini, in quanto i dati disponibili in proposito sono limitati. Finché non saranno disponibili dati sufficienti, Anexate deve essere somministrato ai bambini al di sotto di un anno di età esclusivamente se il rischio per il paziente (specialmente in caso di un accidentale sovradosaggio) è stato valutato rispetto ai benefici del trattamento. Anexate contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per millilitro