AMPICILL SUL IBI 10FL20ML2G+1G -Effetti indesiderati

AMPICILL SUL IBI 10FL20ML2G+1G Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Si possono verificare reazioni di ipersensibilità gravi ed acute quali: edema facciale, rigonfiamento della lingua, rigonfiamento della laringe con restringimento delle vie respiratorie, gravi reazioni cutanee come eritema essudativo multiforme, sindrome di Stevens–Johnson o necrolisi cutanea tossica (sindrome di Lyell), tachicardia, dispnea, febbre da farmaco, eosinofilia, malattia del siero, anemia emolitica, vasculite e nefrite allergica, ipotensione, reazioni anafilattoidi, shock anafilattico. In presenza di tali reazioni, può essere necessaria l’immediata assistenza medica. Gli effetti indesiderati sono di seguito riportati secondo la classificazione MedDRA per Sistemi ed Organi. La seguente terminologia è stata utilizzata per classificare la frequenza degli effetti indesiderati. Molto comuni (> 1/10) Comuni (≥ 1 / 100 fino a <1/100) Non comuni (≥ 1/1000 fino a <1/100) Rari (≥ 1/10.000 fino a <1/1.000) Molto rari (< 1/10.000) Non nota: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Molto comuni: dolore in sede dell’iniezione associato alla somministrazione intramuscolare. Comuni: dolore in sede dell’iniezione associato alla somministrazione endovenosa; flebite dopo somministrazione endovenosa. Rare: debolezza, sonnolenza. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comuni: rash cutaneo, prurito, ed altre reazioni della pelle. La tipica reazione cutanea associata all’ampicillina, simile al morbillo (esantema associato all’ampicillina), che si manifesta da 5 a 11 giorni dopo l’inizio del trattamento, non preclude necessariamente successive terapie con derivati della penicillina.Non nota: angioedema, eritema, orticaria Patologie del sistema nervoso Non comuni: vertigini e mal di testa. Reazioni neurotossiche (crampi) nei casi di meningite o epilessia, in particolare dopo la somministrazione di alte dosi o in presenza di disfunzione renale. Patologie renali e urinarie Rare: nefriti interstiziali; cristalluria dovuta ad un alto dosaggio per via endovenosa. Patologie del sistema emolinfopoietico Molto rare: alterazioni dei valori ematici, quali anemia reversibile, anemia emolitica, leucopenia, eosinofilia, trombocitopenia. Alterazioni della coagulazione del sangue. Patologie epatobiliari Molto rare: aumento transitorio e reversibile delle transaminasi (SGOT [ALT], SGPT [AST]), bilirubinemia, valori funzionali epatici alterati, itterizia. Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Molto rare: aumento transitorio e di lieve entità della creatinfosfochinasi (CPK). Patologie gastrointestinali Si possono verificare nausea, vomito, meteorismo e diarrea. In presenza di diarrea grave e persistente, deve essere valutata la possibilità di colite pseudomembranosa correlata agli antibiotici, che può essere mortale. Pertanto in tal caso la somministrazione di Ampicillina/Sulbactam deve essere immediatamente sospesa e deve essere adottata una terapia appropriata (per es. 250 mg di vancomicina orale per quattro volte al giorno). È controindicato l’uso di farmaci inibitori della peristalsi. Disturbi del sistema immunitario Si possono verificare reazioni di ipersensibilità quali orticaria, febbre, eruzioni maculo–papulose. Se si verificano questi sintomi, bisogna sospendere il farmaco e consultare il medico curante. Una reazione immediata sotto forma di orticaria indica in genere una effettiva allergia alla penicillina e richiede la sospensione del trattamento. I funghi della pelle e le penicilline possono avere delle proprietà antigeniche in comune, di conseguenza le reazioni di ipersensibilità osservate dopo un secondo contatto, si possono verificare anche alla prima somministrazione di penicillina in una persona che è affetta o che è stata affetta da infezioni fungine cutanee. Reazioni avverse generalmente associate alla sola ampicillina si possono verificare anche con ampicillina/sulbactam. Altre reazioni avverse che sono state riportate in casi rari per la sola ampicillina, quali artralgia, stomatiti, lingua nera, agranulocitosi, edema angioneurotico ereditario, dermatite esfoliativa ed eritema multiforme, come anche shock anafilattico dovuto a ipersensibilità alla penicillina, non possono essere del tutto escluse con l’uso di ampicillina/sulbactam. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco Sito web: www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili

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