ALGOPIRINA 12CPR 300MG+200MG -Interazioni

ALGOPIRINA 12CPR 300MG+200MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale (vedi sezione 4.4) Anticoagulanti: i FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin (vedi sezione 4.4). Agenti antiaggreganti e inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emorragia gastrointestinale (vedi sezione 4.4). E’ sconsigliato l’uso del prodotto se il paziente è in trattamento con altri antiinfiammatori. Il farmaco può interagire con uricosurici, sulfaniluree, ipoglicemizzanti. La somministrazione di alcalinizzanti sistemici (ad esempio bicarbonati) accelera l’eliminazione dei salicilici, riducendone l’efficacia terapeutica. Al contrario, la contemporanea somministrazione di probenecid o acetazolamide ne riduce l’escrezione, facilitandone l’accumulo nel sangue. I FANS possono ridurre l’effetto dei diuretici e di altri farmaci antipertensivi. In alcuni pazienti con funzione renale compromessa (per esempio pazienti disidratati o pazienti anziani con funzione renale compromessa) la co–somministrazione di un ACE inibitore o di un antagonista dell’angiotensina II e di agenti che inibiscono il sistema della ciclo–ossigenasi può portare ad un ulteriore deterioramento della funzione renale, che comprende una possibile insufficienza renale acuta, generalmente reversibile. Queste interazioni devono essere considerate in pazienti che assumono Algopirina in concomitanza con ACE inibitori o antagonisti dell’angiotensina II. Quindi, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente nei pazienti anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzione renale dopo l’inizio della terapia concomitante. Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monoossegenasi epatiche o in caso di esposizioni a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina). La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione dell’uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio–ossidasi–perossidasi). In caso di altre terapie concomitanti è comunque opportuno consultare il medico.

Farmaci

TEOFARMA Srl

ANTIREUMINA10CPR

PRINCIPIO ATTIVO: PARACETAMOLO-ACIDO ACETILSALICILICO-CAFFEINA

PREZZO INDICATIVO:5,89 €