ATC: L01XE10 | Descrizione tipo ricetta: RNRL - LIMITATIVA NON RIPETIB. |
Presenza Glutine: ![]() |
Classe 1: CN | Forma farmaceutica: COMPRESSE |
Presenza Lattosio: ![]() |
Carcinoma mammario avanzato con stato recettoriale ormonale positivo Afinitor è indicato per il trattamento del carcinoma mammario avanzato con stato recettoriale ormonale positivo, HER2/neu negativo, in combinazione con exemestane, in donne in postmenopausa in assenza di malattia viscerale sintomatica dopo recidiva o progressione a seguito di trattamento con un inibitore dell’aromatasi non steroideo. Tumori neuroendocrini di origine pancreatica Afinitor è indicato per il trattamento di tumori neuroendocrini di origine pancreatica, bene o moderatamente differenziati, non operabili o metastatici, in progressione di malattia, negli adulti. Tumori neuroendocrini di origine gastrointestinale o polmonare Afinitor è indicato per il trattamento di tumori neuroendocrini di origine gastrointestinale o polmonare, ben differenziati (Grado 1 o Grado 2), non funzionanti, non operabili o metastatici, in progressione di malattia, negli adulti (vedere paragrafi 4.4 e 5.1). Carcinoma renale Afinitor è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma renale avanzato, che hanno presentato progressione durante o dopo trattamento con terapia mirata anti-VEGF.
Scheda tecnica (RCP) Eccipienti:
Everolimus è un substrato del CYP3A4, e anche un substrato e un moderato inibitore della PgP. Pertanto l’assorbimento e la successiva eliminazione di everolimus possono essere influenzati da sostanze che interferiscono con il CYP3A4 e/o la PgP. In vitro, everolimus è un inibitore competitivo del CYP3A4 e un inibitore misto del CYP2D6. Interazioni note e teoriche con selezionati inibitori e induttori del CYP3A4 e della PgP sono elencate nella Tabella 2 sotto riportata. Inibitori del CYP3A4 e della PgP che aumentano le concentrazioni di everolimus Le sostanze che sono inibitori del CYP3A4 o della PgP possono aumentare le concentrazioni ematiche di everolimus diminuendo il metabolismo o l’efflusso di everolimus dalle cellule intestinali. Induttori del CYP3A4 e della PgP che diminuiscono le concentrazioni di everolimus Le sostanze che sono induttori del CYP3A4 o della PgP possono diminuire le concentrazioni ematiche di everolimus aumentando il metabolismo o l’efflusso di everolimus dalle cellule intestinali. Tabella 2 Effetti di altre sostanze attive su everolimusSostanze attive per tipo d’interazione | Interazione - Modifica diAUC/Cmax di everolimus Rapporto della media geometrica (intervallo osservato) | Raccomandazioni riguardanti la co-somministrazione |
Potenti inibitori di CYP3A4/PgP | ||
Ketoconazolo | Aumento dell’AUC di un fattore pari a 15,3 (intervallo 11,2-22,5) Aumento della Cmax di un fattore pari a 4,1 (intervallo 2,6-7,0) | Il trattamento concomitante di Afinitor con potenti inibitori non è raccomandato. |
Itraconazolo, posaconazolo, voriconazolo | Non studiata. Atteso un forte aumento della concentrazione di everolimus. | |
Telitromicina, claritromicina | ||
Nefazodone | ||
Ritonavir, atazanavir, saquinavir, darunavir, indinavir, nelfinavir | ||
Moderati inibitori di CYP3A4/PgP | ||
Eritromicina | Aumento dell’AUC di un fattore pari a 4,4 (intervallo 2,0-12,6) Aumento della Cmax di un fattore pari a 2,0 (intervallo 0,9-3,5) | Usare cautela quando la co-somministrazione di moderati inibitori del CYP3A4 o della PgP non può essere evitata. Se i pazienti richiedono la co-somministrazione di un moderato inibitore del CYP3A4 o della PgP, si può considerare una riduzione della dose a 5 mg/die o a 2,5 mg/die. Tuttavia, non ci sono dati clinici a sostegno di questo aggiustamento della dose. A causa della variabilità tra soggetti, gli aggiustamenti raccomandati della dose possono non essere ottimali in tutti gli individui, pertanto è raccomandato un attento monitoraggio degli effetti indesiderati. Se l’inibitore moderato viene interrotto, si deve considerare un periodo di washout di almeno 2-3 giorni (tempo medio di eliminazione per gli inibitori moderati più comuni) prima di ritornare alla dose di Afinitor usata precedentemente alla co-somministrazione. |
Imatinib | Aumento dell’AUC di un fattore pari a 3,7 Aumento della Cmax di un fattore pari a 2,2 | |
Verapamil | Aumento dell’AUC di un fattore pari a 3,5 (intervallo 2,2-6,3) Aumento della Cmax di un fattore pari a 2,3 (intervallo 1,3-3,8) | |
Ciclosporina orale | Aumento dell’AUC di un fattore pari a 2,7 (intervallo 1,5-4,7) Aumento della Cmax di un fattore pari a 1,8 (intervallo 1,3-2,6) | |
Fluconazolo | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Diltiazem | ||
Dronedarone | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Amprenavir, fosamprenavir | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione. | |
Succo di pompelmo oaltri cibi che influenzanoCYP3A4/PgP | Non studiata. Atteso un aumento dell’esposizione (l’effetto varia grandemente). | La combinazione deve essere evitata. |
Potenti e moderati induttori del CYP3A4 | ||
Rifampicina | Riduzione dell’AUC del 63% (intervallo 0-80%) Riduzione della Cmax del 58% (intervallo 10-70%) | Evitare l’uso concomitante con potenti induttori del CYP3A4. Se i pazienti richiedono la co-somministrazione di un potente induttore del CYP3A4, si deve considerare un aumento della dose di Afinitor da 10 mg/die fino a 20 mg/die, utilizzando incrementi di 5 mg o inferiori applicati al giorno 4 e 8 dopo l’inizio del trattamento con l’induttore. Si stima che questa dose di Afinitor adatti l’AUC all’intervallo osservato in assenza di induttori. Tuttavia, non ci sono dati clinici a sostegno di questo aggiustamento della dose. Se il trattamento con l’induttore viene interrotto, si deve considerare un periodo di washout di almeno 3-5 giorni (tempo ragionevole per la de-induzione significativa dell’enzima) prima di ritornare alla dose di Afinitor usata precedentemente alla co-somministrazione. |
Desametasone | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Carbamazepina, fenobarbital, fenitoina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Efavirenz, nevirapina | Non studiata. Attesa riduzione dell’esposizione. | |
Erba di San Giovanni (Hypericum Perforatum) | Non studiata. Attesa una forte riduzione dell’esposizione. | Preparazioni contenenti l’erba di San Giovanni non devono essere utilizzate durante il trattamento con everolimus. |
Scheda tecnica (RCP) Composizione:
Afinitor 2,5 mg compresse Ogni compressa contiene 2,5 mg di everolimus. Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 74 mg di lattosio. Afinitor 5 mg compresse Ogni compressa contiene 5 mg di everolimus Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 149 mg di lattosio. Afinitor 10 mg compresse Ogni compressa contiene 10 mg di everolimus Eccipiente con effetti noti: Ogni compressa contiene 297 mg di lattosio. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.