VICKS FLU GIORNO NOTTE 12+4CPR -Effetti indesiderati
Paracetamolo Gli eventi avversi che emergono dai dati storici degli studi clinici sono entrambi infrequenti e relativi a casi di esposizione limitata del paziente. Di conseguenza, gli eventi segnalati durante una lunga esperienza post-commercializzazione con la dose terapeutica/raccomandata e considerati correlati sono indicati nella seguente tabella e suddivisi per sistemi e organi secondo MedDRA e per frequenza. A causa dei limitati dati derivanti da sperimentazioni cliniche, la frequenza di questi eventi avversi è sconosciuta (non può essere stimata sulla base dei dati disponibili), ma l’esperienza post-marketing indica che le reazioni avverse al paracetamolo sono rare (da 1/10.000 a <1/1.000) e che le reazioni gravi sono molto rare (<1/10.000).
Classificazione anatomica | Effetti indesiderati |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Trombocitopenia, agranulocitosi, pancitopenia, leucopenia, neutropenia. Questi effetti non sono necessariamente causalmente correlati al paracetamolo. |
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità, inclusi reazioni anafilattiche, angioedema, sindrome di Stevens-Johnson. |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Broncospasmo*. |
Patologie epatobiliari | Disfunzione epatica. |
Patologie gastrointestinali | Disturbi addominali, diarrea, nausea e vomito. |
* Ci sono stati casi di broncospasmo con paracetamolo, ma questi sono più probabili nei pazienti asmatici sensibili all’aspirina o ad altri FANS.
Pseudoefedrina Classificazione anatomica | Effetti indesiderati |
Patologie del sistema nervoso | Stimolazione del sistema nervoso centrale (ad esempio insonnia, raramente allucinazioni). |
Patologie cardiache | Effetti cardiaci (ad esempio tachicardia). |
Patologie vascolari | Aumento della pressione sanguigna, sebbene non in caso d’ipertensione controllata. |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Eruzione cutanea, prurito, eritema, orticaria, dermatite allergica. |
Non nota: reazioni cutanee gravi, compresa la pustolosi esantematica acuta generalizzata (AGEP). |
Patologie renali e urinarie | Ritenzione urinaria, soprattutto in pazienti con ipertrofia prostatica. |
Disturbi gastrointestinali | Non Nota: Colite ischemica |
Difenidramina Di seguito sono elencate le reazioni avverse che sono state osservate negli studi clinici e sono considerate comuni o molto comuni in base alla Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA. La frequenza delle altre reazioni avverse identificate durante l’uso post-commercializzazione è non nota, ma queste reazioni sono verosimilmente non comuni o rare.
Classificazione anatomica | Effetti indesiderati |
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Comuni: Affaticamento. |
Disturbi del sistema immunitario | Non noti: Reazioni d’ipersensibilità, tra cui rash, orticaria, dispnea e angioedema. |
Disturbi psichiatrici | Non noti: Stato confusionale*, eccitazione paradossa* (ad esempio iperattività, irrequietezza, nervosismo) * Gli anziani hanno maggior rischio di stato confusionale ed eccitazione paradossa. |
Patologie del sistema nervoso | Comuni: Sedazione, sonnolenza, disturbi dell’attenzione, instabilità, capogiri. |
Non noti: Convulsioni, cefalea, parestesia, discinesia. |
Patologie dell’occhio | Non noti: Visione offuscata. |
Patologie cardiache | Non noti: Tachicardia, palpitazioni. |
Disturbi dell’apparato respiratorio, del torace e del mediastino | Non noti: Ispessimento delle secrezioni bronchiali. |
Patologie gastrointestinali | Comuni: Bocca secca. |
Non noti: Disturbi gastrointestinali inclusi nausea e vomito. |
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo | Non noti: Contrazioni muscolari. |
Patologie renali e urinarie | Non noti: Difficoltà nella minzione, ritenzione urinaria. |
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.