IBUPROFENE BB 10FL 400MG 100ML -Avvertenze e precauzioni

IBUPROFENE BB 10FL 400MG 100ML Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo usando la più bassa dose efficace per il più breve tempo necessario per controllare i sintomi (vedere il paragrafo 4.8).L’uso concomitante di Ibuprofene B. Braun con FANS, inclusi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2 (coxib), deve essere evitato. La frequenza delle reazioni avverse ai FANS è aumentata nei pazienti anziani, specialmente il sanguinamento e la perforazione gastrointestinali, che possono essere letali (vedere paragrafo 4.8). Rischi gastrointestinali : Sanguinamento, ulcerazione o perforazione GI, che possono essere letali, sono stati riportati durante il trattamento con tutti i FANS, con o senza sintomi di avvertenza o una precedente anamnesi di gravi eventi GI. Il rischio di sanguinamento, ulcerazione o perforazione GI è più alto con l’aumento delle dosi di FANS, nei pazienti con un’anamnesi di ulcera, particolarmente se complicata con emorragia o perforazione (vedere paragrafo 4.3) e negli anziani. Questi pazienti devono cominciare il trattamento alla dose più bassa disponibile. Una terapia in combinazione con agenti protettori (ad e. misoprostol o inibitori della pompa protonica) deve essere presa in considerazione per questi pazienti, e anche per i pazienti che richiedono una bassa dose di acido acetilsalicilico (ASA) concomitante, o altri farmaci che aumentano probabilmente il rischio gastrointestinale (vedere di seguito e paragrafo 4.5). I pazienti con una storia di tossicità GI, particolarmente negli anziani, devono riportare qualsiasi sintomo addominale insolito (specialmente sanguinamento GI), in particolare negli stadi iniziali del trattamento. Si deve raccomandare attenzione nei pazienti che ricevono medicazioni concomitanti che possono aumentare il rischio di ulcerazione o sanguinamento, come corticosteroidi orali, anticoagulanti come warfarin, inibitori selettivi della riassunzione della serotonina o agenti anti-piastrinici come acido acetilsalicilico (ASA) (vedere paragrafo 4.5). Quando si verifica sanguinamento o ulcerazione GI in pazienti che assumono Ibuprofene B. Braun, il trattamento deve essere ritirato (vedere paragrafo 4.3). I FANS deve essere somministrato con attenzione ai pazienti con una storia di malattia gastrointestinale (colite ulcerosa, malattia di Crohn), poiché queste condizioni possono essere esacerbate (vedere paragrafo 4.8). Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari : Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, in particolare a dose elevata (2400 mg/die) può essere associato con un piccolo aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (per esempio infarto miocardico o ictus). Nel complesso, gli studi epidemiologici non suggeriscono che ibuprofene a bassa dose (ad es. ≤ 1200 mg/die) sia associato con un maggiore rischio di eventi trombotici arteriosi. I pazienti con ipertensione incontrollata, insufficienza cardiaca congestizia (NYHA II-III), malattia cardiaca ischemica confermata, malattia arteriosa periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con ibuprofene solo dopo un’attenta considerazione e le dosi elevate (2400 mg/die) devono essere evitate. Un’attenta considerazione deve anche essere esercitata prima di iniziare un trattamento a lungo termine di pazienti con fattori di rischio per eventi cardiovascolari (ad es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo), in particolare se sono richieste dosi elevate di ibuprofene (2400 mg/die). Gravi reazioni cutanee : Gravi reazioni cutanee, alcune letali, incluse dermatite esfoliativa, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica tossica, sono state riportate molto raramente in associazione con l’uso di FANS (vedere paragrafo 4.8). Sembra che i pazienti siano a rischio più elevato per queste reazioni presto nel corso della terapia: l’esordio di queste reazioni avviene entro il primo mese di trattamento nella maggior parte dei casi. Il trattamento con Ibuprofene B. Braun deve essere interrotto al primo segno di eruzione cutanea, lesioni mucosali o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Insufficienza epatica o renale : L’ibuprofene deve essere usato con attenzione nei pazienti con un’anamnesi di malattia epatica o renale e specialmente durante il trattamento simultaneo con diuretici, poiché l’inibizione delle prostaglandine può causare ritenzione di fluidi e compromissione della funzionalità renale. L’ibuprofene deve essere somministrato in questi pazienti, alla più bassa dose possibile, e la funzionalità renale del paziente deve essere monitorata con regolarità. In caso di disidratazione, assicurare un’assunzione sufficiente di fluidi. Prestare particolare attenzione ai pazienti disidratati, per esempio a causa di diarrea, perché la disidratazione potrebbe essere un fattore scatenante per lo sviluppo di insufficienza renale. L’uso regolare di analgesici, specialmente quando si combinano differenti sostanze analgesiche, può portare a danno renale, con il rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici). Il rischio è maggiore negli anziani e nei pazienti con insufficienza renale, insufficienza cardiaca, disfunzione epatica, in coloro che assumono diuretici o ACE inibitori. Dopo aver interrotto la terapia con i FANS, la condizione pre-trattamento del paziente è generalmente ripristinata. Come con altri FANS, l’ibuprofene può causare lievi aumenti transitori in alcuni parametri della funzionalità epatica, come anche aumenti significativi delle transaminasi. Se c’è un aumento significativo in questi parametri, il trattamento deve essere interrotto (vedere paragrafo 4.3). Reazioni anafilattoidi Come pratica standard durante l’infusione endovenosa, è consigliato uno stretto monitoraggio del paziente, specialmente all’inizio dell’infusione, per rilevare eventuali reazioni anafilattiche causate dal principio attivo o dagli eccipienti. Reazioni di ipersensibilità acuta severa (ad es shock anafilattico) sono osservate molto raramente. Ai primi segni di una reazione di ipersensibilità successiva alla somministrazione di ibuprofene B. Braun, la terapia deve essere interrotta e deve essere stabilito un trattamento sintomatico. Le misure mediche necessarie, in linea con i sintomi, devono essere iniziate da personale specialistico. Disturbi respiratori : È richiesta attenzione se questo medicinale è somministrato a pazienti affetti da, o con anamnesi precedente di, asma bronchiale, rinite cronica o malattie allergiche, poiché è stato riportato che i FANS provocano broncospasmo, orticaria o angioedema in tali pazienti. Effetti ematologici : L’ibuprofene può inibire temporaneamente la funzionalità delle piastrine (aggregazione trombocitica), aumentando il tempo di sanguinamento e il rischio di emorragia. L’ibuprofene deve essere usato solo con particolare attenzione nei pazienti che ricevono ASA per inibire l’aggregazione piastrinica (vedere i paragrafi 4.5 e 5.1). I pazienti con disturbi della coagulazione o quelli che devono subire un intervento chirurgico devono pertanto essere monitorati. È richiesta una vigilanza medica speciale per l’uso nei pazienti immediatamente dopo che hanno subito un intervento chirurgico importante. Durante una somministrazione prolungata di ibuprofene, è richiesto un controllo regolare dei valori epatici, della funzionalità renale e delle conte ematiche. L’ibuprofene deve essere usato solo dopo rigorosa valutazione del rapporto benefici/rischi nei pazienti con disturbi congeniti del metabolismo della porfirina (ad es. porfiria intermittente acuta). Attraverso il consumo concomitante di alcol, gli effetti indesiderati correlati al principio attivo, in particolare quelli che riguardano il tratto gastrointestinale o il sistema nervoso centrale, possono essere aumentati con l’uso dei FANS. È richiesta attenzione nei pazienti con certe condizioni, che possono essere rese peggiori: • In pazienti che reagiscono allergicamente ad altre sostanze, poiché esiste anche per essi un maggior rischio di reazioni di ipersensibilità con l’uso di questo medicinale. • In pazienti che soffrono di febbre da fieno, polipi nasali o disturbi respiratori ostruttivi cronici, poiché esiste un maggior rischio per essi di reazioni allergiche. Queste si possono presentare come attacchi di asma (cosiddetta asma da analgesici), edema di Quincke o orticaria. Meningite asettica Sono stati riportati alcuni casi di meningite asettica con l’uso di ibuprofene in pazienti con lupus eritematoso sistemico (SLE). Anche se si verifica con maggiore probabilità nei pazienti con SLE e malattie dei tessuti connettivi correlate, è stata anche riportata in alcuni pazienti che non hanno nessuna patologia cronica soggiacente. Questo pertanto deve essere tenuto in considerazione quando si somministra questo trattamento (vedere paragrafo 4.8). Effetti oftalmologici : Una visione sfocata o diminuita, scotoma e variazioni nella visione a colori sono stati riportati con ibuprofene orale. Interrompere l’ibuprofene se il paziente sviluppa tali problemi, e inviare il paziente per un esame oftalmologico che includa i campi visivi centrali e il test della visione a colori. Altri L’uso prolungato di antidolorifici può causare cefalea, che non deve essere trattata con dosi maggiori del medicinale. Eccezionalmente, la varicella può causare gravi complicanze infettive cutanee e ai tessuti molli. A oggi, il ruolo contribuente dei FANS nel peggioramento di queste infezioni non può essere assodato. Pertanto, è consigliabile evitare l’uso di Ibuprofene B. Braun in caso di varicella. I FANS possono mascherare i sintomi di infezioni concomitanti. Interferenza con gli esami analitici: – tempo di sanguinamento (può essere esteso per un giorno dopo l’interruzione della terapia) – concentrazione di glucosio nel sangue (può diminuire) – clearance della creatinina (può diminuire) – ematocrito o emoglobina (possono diminuire) – livelli ematici di azoto ureico, creatinina sierica e potassio (possono aumentare) – con test della funzionalità epatica: aumento dei valori delle transaminasi Precauzioni riguardanti gli eccipienti: Questo medicinale contiene 15,56 mmol (358 mg) di sodio per flacone. Questo deve essere preso in considerazione per i pazienti sottoposti a una dieta con controllo del sodio.

Farmaci

SIT LABORATORIO FARMAC. Srl

ALGOFEN12CPR RIV 200MG

PRINCIPIO ATTIVO: IBUPROFENE

PREZZO INDICATIVO:4,90 €

SIT LABORATORIO FARMAC. Srl

ALGOFEN24CPR RIV 200MG

PRINCIPIO ATTIVO: IBUPROFENE

PREZZO INDICATIVO:8,50 €