PRESTALIA 30CPR 3,5MG+2,5MG FL -Effetti indesiderati

PRESTALIA 30CPR 3,5MG+2,5MG FL Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Riepilogo del profilo di sicurezza: Il profilo di sicurezza di Prestalia è stato valutato in uno studio controllato a 6 mesi che ha coinvolto 1.771 pazienti, 887 dei quali hanno ricevuto Prestalia, in uno studio controllato a 6 settimane che ha coinvolto 837 pazienti, 279 dei quali hanno ricevuto Prestalia, e in uno studio controllato con placebo a 8 settimane che ha coinvolto 1.581 pazienti, 249 dei quali hanno ricevuto Prestalia. In questi studi clinici, rispetto agli eventi avversi noti dei singoli principi attivi, non è stato osservato nessun nuovo evento avverso significativo correlato alla combinazione. Le seguenti reazioni avverse sono quelle riportate più frequentemente durante gli studi clinici: vertigini, tosse, edema.Le reazioni avverse al farmaco precedentemente riportate nel corso degli studi clinici e/o durante la sorveglianza post-marketing con uno dei singoli componenti di Prestalia (perindopril e amlodipina) sono state elencate nella seguente tabella poiché possono manifestarsi con la combinazione a dose fissa dei due componenti. Elenco in forma tabellare delle reazioni avverse: In corso di trattamento con Prestalia, perindopril o amlodipina somministrati separatamente, sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati, che sono stati classificati in base alla classificazione per sistemi e organi secondoMedDRA, secondo la seguente frequenza: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA Effetti indesiderati Frequenza
Viacoram (Perindopril/ Amlodipina) Amlodipina Perindopril
Infezioni ed infestazioni Rinite - Non comune Molto raro
Patologie del sistema emolinfopoietico Eosinofilia - - Non comune*
Leucopenia/neutropenia (vedere paragrafo 4.4) - Molto raro Molto raro
Agranulocitosi o pancitopenia (vedere paragrafo 4.4) - - Molto raro
Trombocitopenia (vedere paragrafo 4.4) - Molto raro Molto raro
Anemia emolitica enzima specifica in pazienti con una deficienza congenita di G-6PDH (vedere paragrafo 4.4) - - Molto raro
Disturbi del sistema immunitario Ipersensibilità - Molto raro Non comune
Disturbi endocrini Sindrome da inappropriata secrezione di ormone antidiuretico (ADH) - - Non nota
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Iperpotassiemia (vedere paragrafo 4.4) Non comune - Non comune*
Iperglicemia Non comune Molto raro -
Iponatriemia - - Non comune*
Ipoglicemia (vedere paragrafi 4.4 e 4.5) - - Non comune*
Disturbi psichiatrici Cambiamenti dell’umore (inclusa ansia) - Non comune Non comune
Insonnia - Non comune -
Depressione - Non comune -
Disturbi del sonno - - Non comune
Stato confusionale - Raro Molto raro
Patologie del sistema nervoso Capogiri (specialmente all’inizio del trattamento) Comune Comune Comune
Cefalea (specialmente all’inizio del trattamento) - Comune Comune
Sonnolenza (specialmente all’inizio del trattamento) - Comune Non comune*
Disgeusia - Non comune Comune
Parestesia - Non comune Comune
Sincope - Non comune Non comune*
Ipoestesia - Non comune -
Tremore - Non comune -
Ipertonia - Molto raro -
Neuropatia periferica - Molto raro -
Accidenti cerebrovascolari possibilmente secondari ad un’eccessiva ipotensione nei pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) - - Molto raro
Patologie extrapiramidali (sindrome extrapiramidale) - Non nota -
Patologie dell’occhio Disturbi della visione - Comune Comune
Diplopia - Comune
Patologie dell’orecchio e del labirinto Tinnito - Non comune Comune
Vertigini - - Comune
Patologie cardiache Palpitazioni - Comune Non comune*
Tachicardia - - Non comune*
Angina pectoris - - Molto raro
Infarto miocardico possibilmente secondario ad un’eccessiva ipotensione nei pazienti ad alto rischio (vedere paragrafo 4.4) - Molto raro Molto raro
Aritmia (incluse bradicardia, tachicardia ventricolare e fibrillazione atriale) - Non comune Molto raro
Patologie vascolari Vampate - Comune -
Ipotensione (ed effetti correlati all’ipotensione) - Non comune Comune
Vasculite - Molto raro Non comune*
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse Comune Non comune Comune
Dispnea - Comune Comune
Broncospasmo - - Non comune
Polmonite eosinofila - - Molto raro
Patologie gastrointestinali Dolore addominale - Comune Comune
Nausea - Comune Comune
Vomito - Non comune Comune
Dispepsia - Comune Comune
Diarrea - Comune Comune
Costipazione - Comune Comune
Modifiche delle abitudini intestinali - Comune -
Secchezza delle fauci - Non comune Non comune
Iperplasia gengivale - Molto raro -
Pancreatite - Molto raro Molto raro
Gastrite - Molto raro -
Patologie epatobiliari Epatite, ittero - Molto raro -
Epatite citolitica o colestatica (vedere paragrafo 4.4) - - Molto raro
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Eruzione cutanea, esantema - Non comune Comune
Prurito - Non comune Comune
Iperidrosi - Non comune Non comune
Alopecia - Non comune -
Porpora - Non comune -
Scolorimento della pelle - Non comune -
Pemfigo - - Non comune*
Angioedema di volto, estremità, labbra, membrane mucose, lingua, glottide e/o laringe (vedere paragrafo 4.4) - Molto raro Non comune
Orticaria - Non comune Non comune
Reazione di fotosensibilizzazione - Molto raro Non comune*
Eritema multiforme Non comune Molto raro Molto raro
Edema di Quincke - Molto raro -
Sindrome di Stevens-Johnson - Molto raro -
Dermatite esfoliativa - Molto raro -
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mal di schiena - Non comune -
Gonfiore articolare (gonfiore alle caviglie) - Comune -
Crampi muscolari - Comune Comune
Artralgia, mialgia - Non comune Non comune*
Patologie renali e urinarie Disturbi della minzione, nicturia, pollachiuria - Non comune -
Compromissione renale - - Non comune
Insufficienza renale acuta - - Molto raro
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella Disfunzione erettile - Non comune Non comune
Ginecomastia - Non comune -
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Edema periferico Comune - Non comune*
Edema - Molto Comune -
Affaticamento Non comune Comune -
Astenia - Comune Comune
Dolore toracico - Non comune Non comune*
Malessere - Non comune Non comune*
Dolore - Non comune -
Esami diagnostici Incremento ponderale, calo ponderale - Non comune -
Aumento dell’urea ematica - - Non comune*
Aumento della creatinina sierica - - Non comune*
Aumento dei livelli di bilirubina sierica - - Raro
Aumento degli enzimi epatici - Molto raro Raro
Diminuzione dei livelli di emoglobina e di ematocrito - - Molto raro
Traumatismo, avvelenamento e complicazioni da procedura Caduta - - Non comune*
* Frequenza calcolata dagli studi clinici per eventi avversi rilevati dalle segnalazioni spontanee Informazioni aggiuntive sulla combinazione perindopril/amlodipina: Uno studio randomizzato in doppio cieco, controllato con placebo, della durata di 8 settimane ha dimostrato che l’edema periferico, un effetto indesiderato noto dell’amlodipina, è stato osservato ad un’incidenza inferiore in pazienti che avevano ricevuto la combinazione perindopril 3,5 mg/amlodipina 2,5 mg rispetto a quelli che avevano ricevuto 5 mg amlodipina da sola (1,6% e 4,9% rispettivamente). Segnalazione delle reazioni avverse sospette: La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

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