BENLYSTA SC 4PEN 200MG -Avvertenze e precauzioni

BENLYSTA SC 4PEN 200MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Benlysta non è stato studiato nei seguenti gruppi di pazienti, nei quali non è raccomandato: • lupus attivo severo a carico del sistema nervoso centrale• nefrite lupica attiva severa (vedere paragrafo 5.1) • HIV • anamnesi positiva, o malattia in corso, per epatite B o C• ipogammaglobulinemia (IgG <400 mg/dl) o deficit di IgA (IgA <10 mg/dl) • anamnesi positiva per trapianto di organo maggiore o trapianto di cellule staminali ematopoietiche / trapianto di midollo o trapianto renale. Uso concomitante di terapia che ha come target le cellule B o ciclofosfamide Benlysta non è stato studiato in associazione con un’altra terapia che abbia come target le cellule B o con ciclofosfamide per via endovenosa. Si deve esercitare cautela se Benlysta è co-somministrato con un’altra terapia che abbia come target le cellule B o con ciclofosfamide. Ipersensibilità La somministrazione sottocutanea o endovenosa di Benlysta può causare reazioni di ipersensibilità che possono essere severe e fatali. Nel caso di una reazione severa, la somministrazione di Benlysta deve essere interrotta e deve essere somministrata una terapia medica appropriata (vedere paragrafo 4.2). Il rischio di reazioni di ipersensibilità è maggiore con le prime due dosi; tuttavia si deve considerare tale rischio per ogni somministrazione. I pazienti con anamnesi positiva per allergie multiple a farmaci o ipersensibilità significativa possono essere soggetti ad un aumento del rischio. È stata anche osservata la ricomparsa di reazioni clinicamente significative dopo l’appropriato trattamento iniziale dei sintomi (vedere paragrafi 4.2 e 4.8). I pazienti devono essere informati che le reazioni di ipersensibilità sono possibili il giorno dell’infusione, o vari giorni dopo, e devono essere informati dei potenziali segni e sintomi e della possibilità della loro ricomparsa. I pazienti devono essere istruiti di rivolgersi immediatamente al medico se presentano uno qualsiasi di questi sintomi. Il foglio illustrativo deve essere fornito al paziente. Sono state osservate anche reazioni di ipersensibilità non acuta, di tipo ritardato, che hanno incluso sintomi come eruzione cutanea, nausea, affaticamento, mialgia, cefalea ed edema facciale. Negli studi clinici per la somministrazione endovenosa, le reazioni gravi da infusione e di ipersensibilità hanno incluso reazioni anafilattiche, bradicardia, ipotensione, angioedema e dispnea. Fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto di Benlysta polvere per concentrato per soluzione per infusione (vedere paragrafo 4.4). Infezioni Il meccanismo d’azione di belimumab potrebbe aumentare il rischio di sviluppare infezioni, incluse le infezioni opportunistiche. Sono state segnalate infezioni severe, inclusi casi fatali, in pazienti con SLE in terapia con medicinali immunosoppressori, incluso belimumab (vedere paragrafo 4.8). I medici devono esercitare cautela quando prendono in considerazione l’uso di Benlysta nei pazienti con infezioni severe o croniche o con anamnesi positiva per infezioni ricorrenti. I pazienti che sviluppano un’infezione mentre sono in trattamento con Benlysta devono essere attentamente monitorati e si deve considerare l’interruzione della terapia con medicinali immunosoppressori, incluso belimumab, fino alla risoluzione dell’infezione. Non è noto il rischio relativo all’uso di Benlysta nei pazienti con tubercolosi attiva o latente. Leucoencefalopatia multifocale progressiva Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML - Progressive multifocal leukoencephalopathy) è stata riportata con Benlysta nel trattamento del LES. I medici devono essere particolarmente attenti ai sintomi indicativi di PML che i pazienti possono non notare (ad esempio sintomi o segni cognitivi, neurologici o psichiatrici). I pazienti devono essere monitorati per l’insorgenza o il peggioramento di questi sintomi o segni, e se tali sintomi/segni si presentano si devono inviare i pazienti ad un neurologo e considerare le misure diagnostiche appropriate per la PML. Se si sospetta la PML, si devono sospendere dosi ulteriori fino a quando non sia stata esclusa la PML. Immunizzazione I vaccini vivi non devono essere somministrati nei 30 giorni precedenti o in concomitanza con Benlysta, in quanto non è stata stabilita la sicurezza clinica. Non sono disponibili dati relativi alla trasmissione secondaria di infezioni da persone che ricevevano vaccini vivi a pazienti che ricevevano Benlysta. A causa del suo meccanismo d’azione, belimumab può interferire con la risposta all’immunizzazione. Tuttavia, in uno studio in un piccolo gruppo di pazienti, che ha valutato la risposta ad un vaccino pneumococcico 23-valente, le risposte immunitarie complessive ai differenti sierotipi sono state simili nei pazienti con SLE in trattamento al momento della vaccinazione con Benlysta confrontati con quelli in trattamento immunosoppressivo standard. Non vi sono dati sufficienti per trarre conclusioni relative alla risposta ad altri vaccini. Dati limitati suggeriscono che Benlysta non influisce in modo significativo sulla capacità di mantenere una risposta immunitaria protettiva alle immunizzazioni ricevute prima della somministrazione di Benlysta. In un sotto-studio, in un piccolo gruppo di pazienti che aveva ricevuto in precedenza vaccinazioni per il tetano, per il pneumococco o per l’influenza è stato rilevato il mantenimento dei titoli protettivi dopo il trattamento con Benlysta. Patologie maligne e linfoproliferative I medicinali immunomodulatori, incluso Benlysta, possono aumentare il rischio di patologie maligne. Si deve esercitare cautela quando si prende in considerazione la terapia con Benlysta per i pazienti con anamnesi positiva per patologie maligne o quando si prende in considerazione la prosecuzione del trattamento nei pazienti che sviluppano patologie maligne. Non sono stati studiati pazienti affetti da neoplasie maligne negli ultimi 5 anni, ad eccezione dei pazienti con carcinoma della cute basale o a cellule squamose o con carcinoma della cervice uterina, che sono stati escissi in modo completo o trattati in modo adeguato. Contenuto di sodio Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per dose, cioè è praticamente "senza sodio".

Farmaci

GLAXOSMITHKLINE SpA

BENLYSTAEV 1FL 120MG

PRINCIPIO ATTIVO: BELIMUMAB

PREZZO INDICATIVO:229,25 €

GLAXOSMITHKLINE SpA

BENLYSTAEV 1FL 400MG

PRINCIPIO ATTIVO: BELIMUMAB

PREZZO INDICATIVO:764,19 €

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BENLYSTASC 4PEN 200MG

PRINCIPIO ATTIVO: BELIMUMAB

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