RAMIPRIL ID RAT 28CPR 5+25MG -Effetti indesiderati

RAMIPRIL ID RAT 28CPR 5+25MG Controindicazioni Posologia Avvertenze e precauzioni Interazioni Effetti indesiderati Gravidanza e allattamento Conservazione

Il profilo di sicurezza dell’associazione ramipril e idroclorotiazide include reazioni avverse che si verificano nel contesto dell’ipotensione e/o della deplezione di fluidi dovuta alla diuresi aumentata. Il principio attivo ramipril può indurre tosse secca persistente, mentre il principio attivo idroclorotiazide può portare ad un peggioramento del metabolismo di glucosio, lipidi e acido urico. I due principi attivi hanno effetti opposti sul potassio plasmatico. Reazioni avverse gravi comprendono angioedema o reazioni anafilattiche, compromissione epatica o danno renale, pancreatiti, reazioni cutanee gravi e neutropenia/agranulocitosi. La frequenza degli effetti indesiderati è definita utilizzando la seguente convenzione: Molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000); non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno dei gruppi di frequenza, gli effetti indesiderati sono elencati in ordine decrescente di gravità.

  Comune Non comune Molto raro Non nota
Tumori benigni, maligni e non specificati (cisti e polipi compresi)       Cancro cutaneo non melanoma (carcinoma basocellulare e carcinoma a cellule squamose)
Patologie del sistema emolinfopoietico   Conta dei leucociti diminuita, conta eritrocitaria diminuita, emoglobina ridotta, anemia emolitica, conta delle piastrine diminuita.   Insufficienza midollare, neutropenia incluse agranulocitosi, pancitopenia, eosinofilia. Emoconcentrazione nel contesto della deplezione di fluidi
Disturbi del sistema immunitario       Reazioni anafilattiche o anafilattoidi a ramipril o reazioni anafilattiche a idroclorotiazide, anticorpi antinucleo aumentati
Patologie endocrine       Sindrome da secrezione inappropriata di ormone antidiuretico (SIADH)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione Controllo inadeguato di diabete mellito, tolleranza al glucosio ridotta, glucosio ematico aumentato, acido urico ematico aumentato, gotta aggravata, aumento della colesterolemia e/o dei trigliceridi dovuto a idroclorotiazide Anoressia, appetito ridotto, Diminuzione della kaliemia, sete dovuta a idroclorotiazide Aumento della kaliemia dovuto a ramipril Sodio ematico diminuito, Glicosuria, alcalosi metabolica, ipocloremia, ipomagnesiemia, ipercalcemia, disidratazione dovuta a idroclorotiazide
Disturbi psichiatrici   Umore depresso, apatia, ansia, nervosismo, disturbi del sonno inclusa sonnolenza   Stato confusionale, irrequietezza, alterazione dell’attenzione
Patologie del sistema nervoso Cefalea, capogiro Vertigine, parestesia, tremore, disturbo dell’equilibrio, sensazione di bruciore, disgeusia, ageusia   Ischemia cerebrale inclusi ictus ischemico e attacco ischemico transitorio, capacità psicomotorie compromesse, parosmia
Patologie dell‘occhio   Disturbo visivo inclusa visione offuscata, congiuntivite   Xantopsia, lacrimazione diminuita dovuta a idroclorotiazide, glaucoma acuto ad angolo chiuso dovuto a idroclorotiazide
Patologie dell’orecchio e del labirinto   Tinnito   Udito compromesso
Patologie cardiache   Ischemia miocardica inclusa angina pectoris, tachicardia, aritmia, palpitazioni, edema periferico   Infarto miocardico
Patologie vascolari   Ipotensione, pressione arteriosa ortostatica diminuita, sincope, rossore   Trombosi nel contesto di grave deplezione dei fluidi, stenosi vascolare, ipoperfusione, fenomeno di Raynaud, vasculite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Tosse secca non produttiva, bronchite Sinusite, dispnea, congestione nasale   Broncospasmo incluso asma aggravata, Alveolite allergica, edema polmonare non cardiogeno dovuto a idroclorotiazide
Patologie gastrointestinali   Infiammazione gastrointestinale, disturbi della digestione, fastidio addominale, dispepsia, gastrite, nausea, stipsi Gengivite dovuta a idroclorotiazide Vomito, stomatite aftosa, glossite, diarrea, dolore addominale superiore, bocca secca Pancreatite (con gli ACE inibitori sono stati riportati molto eccezionalmente casi ad esito fatale), enzimi pancreatici aumentati, angioedema dell’intestino tenue, Scialoadenite dovuta ad idroclorotiazide
Patologie epatobiliari   Epatite colestatica o citolitica (l’esito fatale è stato molto eccezionale), aumento degli enzimi epatici e/o della bilirubina coniugata, Colecistite litiasica dovuta a idroclorotiazide   Insufficienza epatica acuta, ittero colestatico, danno epatocellulare
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo   Angioedema: in casi veramente eccezionali, l’ostruzione delle vie aeree dovuta all’angioedema può avere esito fatale; dermatite psoriasiforme, iperidrosi; eruzione cutanea, in particolare maculo-papulare; prurito, alopecia   Necrolisi tossica epidermica, sindrome di Stevens- Johnson, eritema multiforme, pemfigo, psoriasi aggravata, dermatite esfoliativa, reazione di fotosensibilità, onicolisi, esantema o enantema pemfigoide o lichenoide, orticaria, Lupus eritematoso sistemico dovuto a idroclorotiazide
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo   Mialgia   Artralgia, spasmi muscolari Debolezza muscolare, rigidità muscoloscheletrica, tetania dovuta a idroclorotiazide
Patologie renali e urinarie   Danno renale inclusa insufficienza renale acuta, diuresi aumentata, urea ematica aumentata, creatinina ematica aumentata   Peggioramento di proteinuria Preesistente, Nefrite interstiziale dovuta a idroclorotiazide
Patologie dell’apparato riproduttivo e della mammella   Impotenza erettile transitoria   Libido diminuita, ginecomastia
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Stanchezza, astenia Dolore toracico, piressia    
Descrizione di reazioni avverse selezionate Cancro cutaneo non melanoma: sulla base dei dati disponibili provenienti da studi epidemiologici, è stata osservata un’associazione tra HCTZ e NMSC, correlata alla dose cumulativa assunta (vedere anche i paragrafi 4.4. e 5.1). Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-segnalare-una-sospetta-reazione-avversa.

Farmaci

CSO PHARMITALIA SpA

AVEDAR14CPR 5MG+25MG

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HERZAPLUS14CPR 5MG+25MG

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IDROQUARK14CPR 2,5+12,5MG

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