Utilità tampone e/o sierologico Covid

Gentile Dr.Hanke, ho una curiosità. Il tampone e/o sierologico per covid ha una valenza sulla terapia da adottare in caso si presentino sintomi influenzali (parlo di sintomi lievi) oppure ha una valenza solo sulla tracciabilità del virus e dei contatti avuti? Cioè si fa per tutelare la salute del paziente oppure semplicemente per tutelare la salute pubblica e la tracciabilità? Faccio un esempio pratico (anche se poco realistico): se una persona che non ha incontrato persone nell'ultimi 14 giorni e manifesta sintomi influenzali, come febbre, raffreddore, etc,etc. la cura che deve fare sarebbe uguale sia nel caso lui abbia un tampone positivo o negativo e quindi a quel punto si potrebbe curare direttamente nella maniera tradizionale, come si fa per l'influenza? La ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione e per la risposta. Cordiali saluti.

La risposta

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Il tampone molecolare accerta la presenza di virus nel tratto respiratorio alto del paziente; l’esame sierologico accerta il contagio del paziente da parte del Coronavirus nei giorni precedenti (IgM) o nei mesi precedenti (IgG). Quindi la utilità del primo esame consiste nell’indurre la persona infetta ad un isolamento che eviti ulteriori contagi; nel secondo caso l’avvenuto contagio certificato dall’esame sierologico induce ad effettuare un tampone molecolare per vedere se il virus è ancora presente nelle vie respiratorie. 

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