Streptococco beta emolitico di gruppo A resistente a cura farmacologica
Gentili dottori, dopo aver accusato forti sudorazioni e debolezza per un paio di giorni, accompagnate da mal di gola (questo persistente per tanti giorni) all'inizio erroneamente imputato a reflusso gastroesofageo (o laringofaringeo non ricordo bene), ho effettuato un tampone rapido risultato positivo allo streptococco beta emolitico di gruppo A. Ho così effettuato una cura a base di amoxicillina (1gr ogni 12 ore) per 10 giorni. Già dopo circa 4 giorni la situazione era notevolmente migliorata e a fine trattamento non avevo più sintomi. Dopo un paio di giorni però ho iniziato di nuovo ad avvertire un leggero mal di gola. Dopo altri due giorni la situazione è precipitata e mi sono tornate le vampate di calore, le sudorazioni, il mal di gola è aumentato e si sono aggiunte tosse e a volte mal di testa. Sottopostomi a nuovo tampone rapido, risulto nuovamente positivo. Stavolta mi viene prescritto Neoduplamox (sempre amoxicillina ma con l'aggiunta di acido clavulanico) sempre 1gr ogni 12 ore. Sono al secondo giorno di trattamento ma la debolezza è tale da non permettermi di alzarmi dal letto, se non per il tempo strettamente necessario per andare in bagno. La scorsa notte non ho dormito a causa delle sudorazioni e a causa del mal di gola che mi causava problemi di deglutizione. Non sono immunodepresso e non ho patologie (fisiche) di rilievo. Vorrei un consiglio su come procedere, grazie!La risposta
La posologia dell’antibiotico che le è stato prescritto sarebbe più appropriata se prevedesse una compressa ogni otto ore. Inoltre i sintomi che lei riferisce non credo che siano associabile ad una infezione da streptococco ma potrebbero essere scatenati da altre patologie che andrebbero esplorate. Dovrebbe eseguire accertamenti più approfonditi.
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