La risposta

Sessuologia - Gabriele Traverso Dott. Gabriele Traverso

Rieccomi, carissima. Ora la situazione è più chiara e direi che il problema è meno banale di quanto risultasse dalla prima Sua richiesta. Non sappiamo perchè Suo marito non pratica più certe abitudini sessuali del passato (in effetti la pratica sessuale che ci indica non ha alcuna attinenza, per esempio, a problemi di erezione). Credo personalmente che non siano necessariamente richieste “normali”: nel senso che evidentemente devono crearsi condizioni erotiche particolarmente “hot” perchè Suo marito si ecciti. A questo punto la considerazione è consequenziale: Lei ha diritto di accettare liberamente certe richieste ma ha anche diritto di rifiutarle, essendo effettivamente molto particolari. Penso non tanto ad un Suo problema di inibizione, ma ad un problema di Suo marito in fase di eccitazione. Se non intende accettare, ne ha tutti i diritti. Provi a parlare con Suo marito, ma se la richiesta dovesse resistere, faccia un discorso chiaro su quali sono i Suoi limiti e al massimo chieda a Suo marito il motivo di una richiesta che spesso fa parte delle fantasie sessuali, meno della realtà di un rapporto di coppia. Nel caso di motivazioni poco significative o mancata risposta, devo dire che Lei avrebbe tutti i motivi non solo per negargli queste esperienze, ma anche per mettere in discussione tutto il Vostro rapporto. Se vuole, ci racconti, poi, quali esiti ha avuto.