Orticaria
Gentile dottore, scrivo per chiedere un consiglio sul tipo di specialista a cui rivoglermi per continuare le indagini intraprese un anno fa dietro suggerimento di un gastroenterologo. Per oltre due anni ho sofferto di quotidiani e forti dolori addominali con alvo diarroico e infiammazioni improvvise al basso ventre a cui si è aggiunta una orticaria cronica da ca. un anno. L'attività intestinale è migliorata dopo aver eliminato tutti gli alimenti che crociano con acari, pelo del gatto, graminacee e paretarie (idea del gastroenterologo che mi ha seguita e basata sul fatto che sono nata con asma bronchiale allergica alle sostanze di cui sopra anche se da ca. 15 anni non ho piú crisi asmatiche nè altri sintomi allergici) che mi ha fatto riprendere i 5-6 chili persi nei mesi precedenti. Ho eseguito prick, patch e rast test (su alcuni gruppi di alimenti/sostanze) e sono risultata allergica solo agli acari, alla pesca e alla soia (borderline per un aromatizzante alla cannella).Negativi i parassiti intestinali e l'H.Pilory; forte carenza di vit. D (11; limiti normali 31-100) che, dopo la cura bomba di 2 mesi che l'aveva fatta tornare a livelli normali (38) è iniziata subito a scendere; attualmente riesco a tenerla sul 29 assumendo ogni giorno 10 gocce di DiBase 10.000. Ad oggi quotidianamente ho orticaria (prevalentemente sul tronco, le braccia e il contorno del viso compreso di sopracciglie) e spesso mi capitano episodi di affaticamento, battito cardiaco irregolare, sonnolenza dopo il pranzo, sensazioni di svenimento/cedimento, insonnia. L'intestino è irregolare ma mi permette di avere una vita piuttosto normale ed ho reintrodotto alcuni alimenti inizialmente eliminati. Come potrei continuare la ricerca di una soluzione a questi miei sintomi? Ha senso andare da un allergologo o, avendo già eseguito i test allergologici, ha piú senso andare da un immunologo? Infine, mi hanno parlato della medicina ortomolecolare con la quale potrei individuare eventuali carenze vitaminiche o amminoacidiche o sbalzi ormonali che risolti potrebbero far regredire i sintomi di cui soffro. Può gentilmente darmi un consiglio? Grazie in anticipo per il supporto.La risposta
CONSULTI PRIMA UN DERMATOLOGO.Gentile dottore,
scrivo per chiedere un consiglio sul tipo di specialista a cui rivoglermi per continuare
le indagini intraprese un anno fa dietro suggerimento di un gastroenterologo.
Per oltre due anni ho sofferto di quotidiani e forti dolori addominali con alvo diarroico e infiammazioni improvvise al basso ventre a cui si è aggiunta una orticaria cronica da ca. un anno. L’attività intestinale è migliorata dopo aver eliminato tutti gli alimenti che crociano con acari, pelo del gatto, graminacee e paretarie (idea del gastroenterologo che mi ha seguita e basata sul fatto che sono nata con asma bronchiale allergica alle sostanze di cui sopra anche se da ca. 15 anni non ho piú crisi asmatiche nè altri sintomi allergici) che mi ha fatto riprendere i 5-6 chili persi nei mesi precedenti.
Ho eseguito prick, patch e rast test (su alcuni gruppi di alimenti/sostanze) e sono risultata allergica solo agli acari, alla pesca e alla soia (borderline per un aromatizzante alla cannella).Negativi i parassiti intestinali e l’H.Pilory; forte carenza di vit. D (11; limiti normali 31-100) che, dopo la cura bomba di 2 mesi che l’aveva fatta tornare a livelli normali (38) è iniziata subito a scendere; attualmente riesco a tenerla sul 29 assumendo ogni giorno 10 gocce di DiBase 10.000.
Ad oggi quotidianamente ho orticaria (prevalentemente sul tronco, le braccia e il contorno del viso compreso di sopracciglie) e spesso mi capitano episodi di affaticamento, battito cardiaco irregolare, sonnolenza dopo il pranzo, sensazioni di svenimento/cedimento, insonnia. L’intestino è irregolare ma mi permette di avere una vita piuttosto normale ed ho reintrodotto alcuni alimenti inizialmente eliminati.
Come potrei continuare la ricerca di una soluzione a questi miei sintomi?
Ha senso andare da un allergologo o, avendo già eseguito i test allergologici, ha piú senso andare da un immunologo?
Infine, mi hanno parlato della medicina ortomolecolare con la quale potrei individuare eventuali carenze
vitaminiche o amminoacidiche o sbalzi ormonali che risolti potrebbero far regredire i sintomi di cui soffro.
Può gentilmente darmi un consiglio?
Grazie in anticipo per il supporto.
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