Linfonodi
Ho 50 anni e donna, un giorno due anni fa mi sono toccata sulla clavicola un linfonodo ingrossato e subito il mio medico di famiglia mi ha fatto fare RX torace e mammografia per escludere neoplasie probabilmente sottostanti. Ho fatto tutto e tutto fortunatamente negativo. Il mio medico infatti mi ha detto di stare tranquilla e non approfondire ma solo tenere sotto controllo tramite ecografie i linfonodi del collo (non è solo uno ingrossato ma alcuni appunto laterò cervicali). Da allora ho ripetuto ecografie al collo di controllo per questi linfonodi i quali mantengono la fisiologica morfologia e risultano ingrossati parzialmente ma in modo stazionario. Mi dicono di dover solo controllare ma non approfondire, secondo lei invece? Dovrei pensare a patologie sottostanti? Non so se essere scettica ma essi sono ingrossati proprio dopo il vaccino del covid omolateralmente al braccio “vaccinato”. Esami del sangue completi e nella norma tranne colesterolo, per emocromo tutto normale. Non ho patologie in acuto si denti anche se in passato qualche carie. Cosa fare?La risposta
Non posso escludere che una linfo-adenomegalia possa essere stata provocata dalla vaccinazione anti Covid-19, ma questo non deve allarmare essendo una reazione che ci è capitato di osservare non dico frequentemente ma con una certa frequenza, senza altre conseguenze.
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Si tratta di un edema periferico degli arti inferiori meritevole di essere approfondito con esami generali, cardiologici, e angiologici.
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