Intossicazione da vitamina D?
Salve, sto assumendo dal 17 agosto, dopo valori di Vitamina D nelle analisi del sangue pari a 12.00, la Vitamina d pura da 50 mcg (2000 U.I.) rispettando la dose consigliata (1 pastiglia al giorno). Da tre giorni ho dovuto smettere di prenderla perché si sono presentati i presenti sintomi (li ho da circa 10 giorni prima in forma più lieve e da 3 giorni circa più forti da qui la decisione di interrompere): forte prurito soprattutto su braccia e gambe, nausea, sapore metallico in bocca, sudorazione dall'odore metallico e persistente durante tutta la giornata. Questi gli ingredienti del prodotto in questione: maltodestrine da mais o riso, cellulosa microcristallina, vitamina D3 (colecalciferolo), silicio biossido, magnesio stearato di origine vegetale. Potrebbe trattarsi di eccesso di colecalciferolo? Come potrei risolvere questo problema? Soprattutto per l'odore metallico che è socialmente "invalidante". Grazie per l'attenzione, EmaLa risposta
Mi permetto di dissentire sui dosaggi di Vit. D3 che le sono stati proposti (troppo alti) e sulla formulazione del medicinale, essendo disponibile anche in flaconcini che possono essere comodamente assunti una volta al mese allo stesso dosaggio di 50.000 U.
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Credo che i sintomi che lei riferisce siano tutti riconducibili ad uno stato ansioso che va opportunamente valutato e curato.
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Non deve preoccuparsi. le analisi vanno bene e la colesterolemia sotto il valore di riferimento non costituisce un problema.
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Il dosaggio del farmaco immagino che lo avrà prescritto un medico quindi non mi permetto di interferire con le decisioni di un collega che avrà fatto le sue valutazioni in materia.Per il resto io...
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