Integrazione sportiva
Gentile redazione, mi chiamo Giulia, ho 25 anni, sono molto sportiva e sto per laurearmi in Medicina e Chirurgia a Modena. Sono una vostra lettrice da ormai diversi anni e mi piacerebbe poter leggere un articolo che facesse chiarezza sui vari integratori utilizzati sullo sport, di cui io stessa ho cominciato a fare uso (sotto la supervisione di un esperto e in associazione ad una dieta personalizzata che cambia ogni mese) soprattutto da quando mi sono approcciata al Crossfit, uno sport ad elevata intensità che pratico regolarmente alternandolo al nuoto o alla corsa. In particolare mi piacerebbe sapere i pro/contro dell'utilizzo e dell'associazione tra loro di integratori quali Carnitina, CLA, proteine isolate, BCAA, omega 3, creatina per fare un esempio, poco discussi rispetto al più comune uso di sali minerali o bevande per lo sport, già menzionate in diversi vostri articoli. Mi auguro possiate pubblicare un articolo a riguardo presto. Cordiali saluti. GiuliaLa risposta
Gentile Collega, concordo con lei sul fatto che questo argomento sia molto interessante, a mioa vviso la domanda che lei ha posto e’ troppo specifica per questa sede, le variabili sono davvero molte e i pro ed i contro non sono cosi’ standardizzati come si impara nei corsi di Universita’, soprattutto perche’ nella integrazione esistono molte regole fondamentali che non vengono fatte studiare a medicina.Preferisco darle alcuni spunti di riflessione, in modo che siano utili non solo a lei ma anche ai nostri lettori meno ”tecnici”.Prima di tutto se si integra tutto, si arriva ad un momento in cui il corpo fatica ad assimilare i nutrienti dal cibo e questo non giova, pertanto l’integrazione deve essere a cicli e non puo’ sostituire una alimentazione speciffica .Secondariamente, bisogna tutelare l’intestino e riportarlo in una condizione di eubiosi, peche’ non ha molto senso assumere i giusti integratori se poi non siamo in grado di assimilarli e uesta funzione viene svolta nei vari tratti dell’intestino.Molti integratori non sono preparati con le giuste precauzioni e risultano di scarsa qualita’ e poco assimilabili, inutile quindi calcolare grossi quantitativi che poi finiscono di fatto nelle feci.la corretta sequenza di assunzione e le associazioni dipendono dallo stato attuale dell’atleta , dallo sport, dalla quotidianita’ parallela della persona.In linea generale, deve sempre essere eseguito un test elettrico tipo Ermex e Eav per valutare l’effettiva condizione dell’inestino, un mineralogramma del capello , esami del sangue e ph urinario della mattina e primo pomeriggio.Se non si esegue il mineralogramma, risulta difficile e poco efficace, calcolare ? la dose giusta di integratore, in quanto la presenza di metalli pesanti invalida una corretta assimilazione di minerali e vitamine introdotte col cibo e integratori.Infine io consiglio i minerali picolinati che risultano piu’ facilmente assorbibili, non mi oriento con le dosi consigliate a livello generale in quanto quei dosaggi non sono corretti .La saluto e mi auguro di avere nuovamente sue richieste !In bocca al lupo dott.ssa lucia Premda Costucci
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