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facendo una rm mi hannotrovato una diverticolosi del sigma. volevo chiederle è da preoccuparsi? Quali disturbi puo' dare? GRazie quali cibi da evitare e quali quelli consigliati?La risposta
gentile Lettrice/ lettore, le scrivo alcuni consigli in merito:1) E’ opportuno che lei aumenti gradualmente cioe’ provando piccole dosi in crescendo settimana opo settimana, la sua assunzione di fibre( no crusca o pasta integrale ), deve mangiare gli alimenti che naturalmente contengono piu’ fibra quindi cereali integri come in chicchi ( avena, miglio, quinoa, segale, kamuth , grano saraceno ) che lei puo’ cucinare nelle zuppe, minestre, nelle vellutate etc…2) almeno o 2-3 porzioni di verdura ogni giorno, sia cruda che cotta da circa 250 gr, io non faccio pesare normalmente gli alimenti ai miei pazienti, ma tenga presente che normalmente accade che le porzioni di ortaggi siano troppo esigue rispetto a quello di cui necessitiamo per esplicare un effetto terapeutico ! Le varietà più ricche di fibrasono agretti, asparagi, cavolfiore, carciofi, funghi, broccoli, melanzane, cicoria.Tuttavia, poiché è importante anche la capacità delle verdure di trattenere acqua peraumentare il volume delle feci, sono molto utili anche lattuga, radicchio, sedano ecarote.3) Due porzioni al giorno di frutta. mele, arance, pere e cocomero sono tra le varietà ingrado di trattenere maggiori quantità di acqua e dunque da preferire, preferibilmente assunte in una scelta unica di tipologia per ciascun spuntino, non rende faile l’assimilazione corretta se noi mescoliamo piu’ tipologie di frutta insieme, si genera anche una fermentazione molto fastidiosa .Le seguenti tipologie sono ricche di fibre: kiwi, frutti di bosco, nespole, melagrane e prugne.4) Legumi (fagioli, ceci, lenticchie, fave, piselli) due volte alla settimana.dopo averli tenuti una notte in ammollo, vanno cucinati poi aggiungendo 2 pezzi da 2 cm di lunghezza di alghe, che ne facilitano la cottura.Noti bene che l’aumento del consumo di fibre vegetali deve essere graduale, per evitare o attenuarefenomeni temporanei di gonfiore e distensione addominale che talora vengono provocati da unbrusco aumento nella dieta di questi cibi.Oltre che dagli alimenti, la fibra può essere assunta tramite integratori dietetici, per esempiocrusca o psillio. L’importanza dell’acquaPoiché come detto l’azione delle fibre vegetali è strettamente legata all’acqua, è indispensabileche la dieta sia accompagnata da abbondanti quantità di liquidi – circa 2 litri al giorno – sottoforma essenzialmente di acqua, preferibilmente lontano dai pasti. Oltre all’acqua può essereutile – ma senza eccedere – assumere tè, tisane, brodo vegetale, succhi e spremute di frutta.Se si beve acqua minerale è opportuno controllare sull’etichetta il contenuto di sodio, che nondovrebbe mai superare i 20 mg per litro. Tenga presente che l’aspetto psicosomatico svolge un ruolo fondamentale, soprattutto nelle reazioni che lei sceglie per gestire le circostanze stressanti della sua vita quotidiana, per esempio potrebbe assumere ( informando il suo medico di famiglia) nux vomica homaccord in gocce e della melatonina, e poi farei una terapia per rinforzare le difese immunitarie della parete intestinale, con del colostro bovino., A presto, un cordiale saluto ! dott.ssa lucia premda Costucci
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