La risposta

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L’aumento di un marker tumorale in un liquido biologico non compare esclusivamente in caso di tumore, ma può verificarsi anche in condizioni normali della vita o in malattie non tumorali. Per contro, va ricordato che non sempre una crescita tumorale comporta la produzione abnorme di un marker. In alcune condizioni patologiche benigne può esserci un aumento dei marker tumorali ed è quanto accade, per esempio, nell’ipertrofia prostatica benigna (in cui il PSA può risultare aumentato); un’altra condizione caratteristica è l’aumento del CEA nei soggetti fumatori, con valori fino a due volte superiori ai limiti della norma: in questi soggetti l’aumentato rischio di tumore al polmone è dato dal fumo e non dall’aumento del marker tumorale.La valutazione dei marker tumorali, in ultima analisi, non sempre fornisce un’informazione inequivocabile sulla presenza o l’assenza di una neoplasia.