Gardnerella, perdite anomale, dolore pelvico
Salve, in seguito a una visita ginecologica, mi è stata trovata una forte infiammazione vulvo vaginale dal ginecologo, il quale mi ha prescritto vari tamponi da fare. - HPV DNA TEST Tampone cervicale ALTO RISCHIO Genotipo: 66 BASSO RISCHIO Non rilevato Tampone vulvare ALTO RISCHIO Genotipo:66 BASSO RISCHIO Non rilevato - Tampone cervicale Chlamydia trachom. dna NON RILEVATO - Es. Colturale tampone vaginale Risultato: Sviluppo di lattobacilli 1. Gardnerella vaginalis Commento al campione NEGATIVA LA RICERCA DI MICETI - Es. colturale per microplasmi tamp. cervicale Risultato: Negativa la ricerca di micoplasmi urogenitali (Micoplasma hominis e Ureaplasma urealyticum) - PAP TEST Risultato: Negativo (richiamo a 3 anni) Ancor prima di conoscere i risultati dei test mi ha prescritto ovuli e lavande per una settimana, per lenire l'infiammazione. Dopodiché non ho più avuto modo di prenotare una visita. Ad oggi io continuo ad avere strane perdite che variano dal bianco, al grigio, al giallo, e sono di una consistenza viscosa. Inoltre a volte ho come un dolore pelvico (sintomi come se avessi costantemente il ciclo), abbastanza fastidioso, e le urine a volte hanno un cattivo odore. Ormai sono anni che ho queste perdite, mentre per quanto riguarda l'esito del test hpv è stata una novità, visto che fino a qualche mese fa ero vergine, possibilmente la ginecologa mi disse che l'ho potuto contrarre dal mio fidanzato, in quanto possibile portatore sano. Che cosa mi consigliate di fare? Io vorrei curarmi ma le visite se pur fatte previa ricetta medica in ospedale, sono comunque molto costose e non ne ho la possibilità essendo disoccupata, e i miei genitori hanno problemi economici e non possono aiutarmi. Cosa potrei fare?? Queste perdite cominciano a darmi fastidio, e soprattutto questo gonfiore/dolore pelvico che appare e scompare.4 Aspetto una cortese risposta esaustiva, in merito a che tipologie di visite dovrei fare eventualmente, e se devo sbrigarmi o posso temporeggiare. Cordiali salutiLa risposta
Milano 1/3/2017Gentile Sig.ra,cercando di aiutare e senza troppo spiegare: – i test HPV non hanno niente a che vedere con la sua condizione vaginale;- la diagnosi clinica è vaginosi batterica;- non ha infezioni come la chlamydia;- la vaginosi batterica fa cattivo odore di pesce marcio;- il disturbo intestinale è indipendente dalla vaginosi batterica;- la terapia specifica è il flagyl cps ma dovrà comunque farselo prescrivere da un medico competente.- purtroppo la vaginosi batterica tende a ritornare – la vaginosi batterica non è una malattia a trasmissione sessuale,- a seconda delle città vi sono ambulatori ginecologici territoriali che la potrebbero prendere in carico gratuitamente se disoccupata- la condizione addominale è indipendente dalla vaginosi e per contrastarla vanno fatte delle prove eliminando alcuni cibi (latte e yogurt, mozzarelle; voli e ortaggi in generali, minestroni e passati di verdure; legumi) ma tutto deve essere guidato da un medico- per il test HPV 66 farà, prenotandola adesso, una colposcopia anche a mesi di distanza, visto che comunque ha il pap test negativo,Cordiali saluti
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