Ereditarietà del fattore rh
Salve, mi trovo di fronte a pareri medici discordanti su una questione che credo medicalmente parlando dovrebbe essere semplice. Vorrei sapere se da una coppia di genitori entrambbi con gruppo sanguigno zero rh NEGATIVO può nacescere un figlio/a con il gruppo sanguigno zero rh POSITIVO. Un medico mi ha detto che questo è impossibile per la legge di Mendel mentre un altro medico sostiene invece il seguente: "per quanto riguarda il fattore Rh, effettivamente tra due genitori Rh negativi possono nascere solo figli Rh negativi. Il sistema Rh è rappresentato da cinque determinanti antigenici principali: C,D,E,c,e; d, invece, non è un determinante antigenico e non esistono quindi anticorpi anti-d. Quando un individuo è Rh positivo significa che è omozigote o eterozigote per l'antigene D, mentre i soggetti Rh negativi non posseggono l'antigene (dd). Alcune persone hanno globuli rossi che reagiscono debolmente con l’antisiero anti-D e fanno parte di una variante chiamata “Du” considerati Rh positivi in quanto donatori, perché i loro eritrociti stimolano la produzione di anticorpi anti-D in soggetti Rh negativi; ma considerati Rh negativi, in quanto riceventi, poiché talora possono formare anticorpi anti D se trasfusi con sangue Rh positivo. È possibile che si sia verificata questa situazione (un individuo Rh – non ha nel suo sangue gli anticorpi per il fattore Rh positivo. Questi anticorpi si formano non appena il paziente riceve una trasfusione di sangue Rh + nel 50% dei casi, oppure una donna riceve l’antisiero anti-D nel parto, per incompatibilità del suo gruppo con quello fetale). Quest’ultima considerazione sta a significare che, se verosimilmente ci si trova in tale situazione, si può trasmettere il fattore Rh+.” Vi ringrazio anticipatamente per il supporto ricevuto. Cordiali salutiLa risposta
La dissertazione era correttamente per spiegare un caso eccezionale ma non tanto in cui, anche in una situazione di Negatività, vi può essere la formazione di anticorpi se il sangue viene trasfuso in un soggetto Rh Negativo tipico.” Alcune persone hanno globuli rossi che reagiscono debolmente con l’antisiero anti-D e fanno parte di una variante chiamata “Du” considerati Rh positivi in quanto donatori, perché i loro eritrociti stimolano la produzione di anticorpi anti-D in soggetti Rh negativi; ma considerati Rh negativi, in quanto riceventi, poiché talora possono formare anticorpi anti D se trasfusi con sangue Rh positivo”
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