La risposta

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Gentile Sig.ra, grazie per averci fatto questa domanda che interessa molte molte donne, a risponderle sono io , la dott.ssa Lucia Premda Costucci, cerchero’ di darle indicazioni che le diano in breve tempo un risultato, naturalmente tenga presente che bisognerebbe anche lasciarsi affiancare per qualche mese da un collega medico nutriozionista o dietologo, che vedendola personalmente potra’ certamente dare un protocollo piu’ specifico al suo caso.nella alimentazione della donna in menopausa bisogna tenere in grande considerazione :1) cambiamenti ormonali degli estrogeni che diminuendo non riescono piu’ a esercitare quella azione ”normale” sul metabolismo e sulle  caratteristiche della pelle( che si assottiglia in menopausa ), pertanto diventa ancora piu’ importante assumere la soia, che e’ una proteina vegetale. Deve esse assunta almeno 3 volte a settimana , sotto varie tipologie : fagioli di soia, hamburgher, germogli, affettati , wurstel, crema di tofu ai vari gusti, tofu.La quantita’ che orientativamente dovrebbe essere mangiata e’ di circa 100 gr per volta.esempio : a pranzo una insalata con ortaggi vari, e fagioli di soi ( cotti al vapore ) circa 100 gr/ vellutata di fagioli di soia/ pasta condita con vellutata di fagioli di soia / insalata con ortaggi vari e germogli di soia almeno 2 manciate / un hamburgher di soia cucinato alla piastra o in padella con porro o altra verdura .Per spuntino, potrebbe assumere lo yogurt di soia , oppure delle gallette di riso e miglio con crema di tofu al gusto di pesto, oppure di olive oppure di pomodorini.2) ridurre le fonti di acidosi latente ( caffe’ , te’ nero, bevande gassate, carne ogni giorno /pasta di farina bianca /pomodori  o salsa di pomodori, che andrebbero assunti non piu’ di due volte a settimana ), questo lo attua assumendo ogni giorno  cereali come il miglio e la quinoa, che puo’ acquistare nei supermercati bio e che cucinera’ come se fosse riso, oppure aggiungendo il miglio e la quinoa al una insalata di ortaggi , la quantita’ per pasto e’ di circa 70 gr. Sempre per ridurre l’acidosi( che consuma calcio minerale osseo ) e’ importante assumere ogni giorno del linome spremuto, del te’ verde , dei centrifugati di frutta fresca e verdura 3) Assumere uova , preferibilmente del contadino o biologiche, soprattutto se il valori delle transaminasi sono normali, puo’ assumere tranquillamente le uova anche 4 volte su 14 pasti ( pranzo e cena), in quantita’ di due per volta.4) Ridurre la pasta tipo pizza o pane o pasta di farina bianca, al massimo due volte a settimana, e assaggiare la pasta fatta con cereali come la segale, il mais, il grano saraceno, il kamuth.5) Evitare sempre il dolce dopo pranzo, eventualmente rimandare alla mattina dopo ( lasciarlo da parte ! ) , e anche al frutta dopo un pasto tende a fermentare.6)Assumere a cicli prima del cambio di stagione, dei farmaci naturali o omotossicologici per ”fare le pulizie di casa ” cioe’ degli organi come fegato, rene, intestino, sistema linfatico, che tendono a rallentare la loro azione,e quindi a far ingrassare maggiormente.7) Iniziare la giornata sempre con una mezz’ora di camminata a passo veloce eappena alzata bere un bicchiere di 300 ml di acqua e mezzo limone.8)Masticare ogni boccone almeno 10 volte prima di deglutire9) utilizzare poco sale, e preferibilmente quello rosa imalaiano o sale marino, 10 ) evitare lo zucchero bianco ( saccarosio) e sostituire con miele di acacia o tiglio  , fruttosio, o stevia A presto, dott.ssa Lucia Premda Costucci