Curiosità
Gentile dottore, Sono una ragazza di 25 anni e sono una studentessa universitaria. Purtroppo a causa di un lutto improvviso ho sviluppato la fobia dell'infarto e da quel giorno continuo ad avere ansia e tachicardia. Per tranquillizzarmi ho deciso di sottopormi ad una visita cardiologica dove mi è stato fatto l'elettrocardiogramma ed eco cardiogramma e il tutto è risultato nella norma. Successivamente però a causa di un dolore al fianco sinistro sto iniziando a sviluppare la fobia del tumore. Credo che tutto questo possa riportare ad un fattore di ipocondria. Quello che vorrei sapere è se l'ansia può in qualche modo influenzare l'attività intestinale e soprattutto vorrei capire cosa mi è successo dal giorno del lutto... Premetto che il lutto in questione è legato alla morte improvvisa di mio nonno, deceduto per un infarto fulminante il giorno in cui dovevamo festeggiare il suo compleanno. Quando l'ho visto sono stata abbastanza calma e fredda. Ma dopo il funerale ho iniziato ad avvertire sudorazione tachicardia e tutti i sintomi che sentivo, leggendo su internet corrispondevano tutti ad un possibile infarto che poi ho escluso grazie alla visita che ho fatto. CordialmenteLa risposta
Carissima lei sta rispondendo in modo fortemente androgeno ad un evento che dovrebbe essere doloroso ma non pauroso. Se ciò avviene è perché l’evento scatenante ha spostato l’illusione di essere protetti e tranquilli per sempre.Vada il più presto possibile da uno psicoterapeuta abilitato all’uso dell’EMDR è la psicoterapia dell’elezione per lavorare su il post traumatico da stress che lei ha.non sta per morire ma è entrata nel circolo ossessivo che possa avvenire, si curi mondi rovini la vita
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