Alimentazione per stipsi
Buongiorno ho 55 anni e soffro di stipsi cronica che sto cercando di curare con uso movicol. Attualmente ne uso mezza bustina al giorno. Devo dire che vado in bagno diverse volte al giorno e mi sta creando però anche dolore alla pancia con meteorismo e flautolenza. Devo solo imparare. A dosarlo. Così mi è stato detto Mi hanno consigliato anche u a alimentazione controllata che possa supportare l'uso del lassativo. In cosa consiste? Mangio regolarmente verdura cotta e frutta. Ho subito anche un intervento di resezione al fegato per angioma e asportazione coliciste. Potete aiutarmi con qualche consiglio. Grazie anticipatamente Saluti Paola RivaLa risposta
Gentile Lettrice, io le consiglierei di alternare l’uso del lassativo a una vera presa in carico del problema stipsi, perche’ vede, lavorando solo sul sintomo non si risolve mai pienamente il problema, anche se concentrarsi solo sul sintomo sia sicuramente la strada piu’ semplice!.Il fatto che lei abbia avuto anche un intervento a fegato e cistifellea peggiora la situazione dell’intestino! Le consiglio di informare il suo medico curante delle indicazioni che le sto fornendo, in modo che lui ( visto che la puo’ vedere personalmente) possa avere tutta la sua situazione sotto controllo.I miei consigli, basati sulla esperienza ormai di 16 anni di pratica in questo campo sono:1) terapia di accompagnamento a base di farmaci omotossicologici o fitoterapici o integratori2) educazione alimentare3) esercizi di medicina psicosomatica1) Assumerei un ciclo di integratori a base di oximix n 8 per esempio ( contiene minerali picolinati in alte titolazioni), meglio assorbibili rispetto ad altri , questi rilassano la muscolatura intestinale+ seguirei una terapia per la disbiosi intestinale( sarebbe opportuno anche fare un test EAV per valutare la situazione precisamente, con un medico specializzato in questo ) : Normalmente io uso eubioflor in gocce, nux vomica homaccord, nux vomica semplice, hepeel, e poi seguo con prebiotici a base di fruttooligosaccaridi. Dopo avere preparato il terreno faccio seguire la semina dell’intestino con fermenti contenenti :LACTOBACILLUS RHAMNOSUS, E PLANTARUM, MICROINCAPSULATI E GASTROPROTETTI, BIFIDOBACTERIUM LACTIS, PARACASEI, ACIDOPHILUS, PLANTARUM E SALIVARIUS in quantita’ di miliardi,e non milioni per bustina. ( la terapia va portata avanti per almeno 5 mesi ).Nel secondo step bisogna lavorare sul fegato e cistifellea.Nel protocollo educativo alimentare :1) scegliere di assumere i corretti probiotici e prebiotici intestinali x almeno due mesi 2) assumere molti pasti liquidi e caldi x stimolare i recettori intestinali 3) fare movimento la mattina appena alzati 4) bere almeno 1,5 l di liquidi al giorno, includendo te’ verde 5) assumere a stomaco vuoto due kiwi di mattina 6) evitare crusca e fibre integratori. 7) imparare a eseguire su se stessi in massaggio intestinale ( dall’esterno) 8) decidere di aldare in bagno sempre alla stessa ora e ponzare almeno 5 minuti anche in assenza di stimoli ad evacuare 9) assumere alimenti fritti almeno ogni due giorni.( nella fase acuta del problma), poi mantenersi sulla frequenza di 1 volta a settimana ( il fritto fatto ad hoc, usando solo oliva extravergine, scolato in doppi carta , cotto solo a determinare la doratura, e rimanendo croccante) e comunque sempre in piccole quantita’.10) impegnarsi in bagno ogni giorno, eseguendo esercizi di PONZAMENTO anche in assenza dello stimolo alla evacuazione, e ripetere gli esercizi per almeno 5 minuti( anche se all’inizio e’ difficile !), anche durante la giornata, mentre sta facendo altre cose ….Mi raccomando attendo un suo aggiornamento ! A prestodott.ssa Lucia Premda Costucci
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