La risposta

Altro Starbene Risponde x

Gentile Lettore/Lettrice,probabilmente lei e’ in una condizione di disbiosi o intolleranza alimentare, pertanto il suo intestino non ha piu’ la capacita’ di procedere al corretto assorbimento di alcuni nutrienti che lei introduce, nel caso dei crostacei deve considerare che sono particolarmente carichi di istamina e possono contribuire ulteriormente a farla stare male .La cosa migliore da seguire sarebbe sottoporsi ad un test per le intolleranze alimentari, dal mio punto di vista utilizzando una metodica che si chiama metodo EAV, ( senza sangue, si tratta di un test elettrico ), in questo modo potrebbe verificare la presenza di uno stato di sensibilizzazione o franca intolleranza.In una fase acuta come questa, puo’ tranquillamente sopperire con proteine della soia, dei legumi e delle uova, in quantita’ di circa 150-200 gr per pasto/ 2 uova per volta , ricordando che se non e’ abituata ad assumere legumi, all’inizio potrebbe sviluppare un po’ di meteorismo, in quel caso, potrebbe iniziare a mangiarne 100 gr per volta e solo dopo 1 mese passare a 200 gr a pasto, diversamente potrebbe passarli e ridurli in crema o vellutata.Una variante dei fagioli di soia e’ il tofu, che lei puo’ cucinare con gli ortaggi in pochi minuti. per le uova, scelga solo quelle biologiche il cui n di identificazione deve iniziare con 0it……. oppure con it0……..A presto