Acidosi e fermentazione nell'organismo
Buongiorno, d.ssa Costucci, Le scrivo per chiederle un protocollo da seguire per risolvere un problema di fermentazione e acidosi del corpo, che mi ha detto il medico di famiglia che mi si e' creata dopo avermi visitata per problemi di prurito anale e doloretti vari alla pancia. Ha detto che probabilmente ho una irritazione intestinale derivata da troppa acidità e fermentazione. Mi puo' inviare uno schema con gli alimenti da evitare e quelli da preferire, tenendo conto che ho 52 anni, in menopausa , alta cm1,70 e peso kg 96,00. Se possibile uan dieta da seguire anche per dimagrire e allo stesso tempo ristabilire il ph dellorganismo . GrazieLa risposta
Buongiorno ! va bene con piacere, procederemo in modo schematico, per prima cosa deve andare in farmacia e acquistare un rotoloni di cartina tornasole, che lei usera’ di mattina e nel primo pomeriggio, per misurare il ph delle sue urine.Ne deve tagliare un pezzo , di circa 15 cm e poi lo deve immergere per almeno 2 minuti nella sua urina della mattina ( appena alzata). lo stesso dovrebbe fare con la prima pipi’ del pomeriggio, questo ci serve per valutare quanto sia effettivamente l’acidosi latente nel suo organismo giorno per giorno.La premessa e’ che cambiare questo stato non e’ cosi’ immediato e semplice, ci vuole un po’ di pazienza e tempo!.Alimenti e condizioni acidificanti:1) fumo2) troppe proteine animali( se mangia almeno 3 volte a settimana, e’ gia’ troppo ! )3) troppa farina bianca o derivati (cereali, pasta, pane, se li mangia quasi tutti i giorni, e’ troppo )4) bevande con gas, succhi di frutta confezionati e tutte le bevande confezionate, contengono acidificanti per la conservazione5)zucchero bianco6) vivere emozioni ”negative come la paura, la disperazione, la tristezza, la noia, porta a acidificare l’organismoalimenti e condizioni alcalinizzanti cioe’ che portano a rialzare il ph del sangue e conseguentemente delle urine e degli altri liquidi fisiologici1) evitare il fumo2) assumere proteine prevalentemente vegetali e uova ma in quantita’ limitata( le uova anche 3 volte a settimana, soia e legumi, 4 volte a settimana in totale e non piu’ di 100 gr per volta)3) evitare la farina bianca e derivati, utilizzare cereali integri( in chicchi) o eventualmente la pasta di cereali meno acidificanti ( avena, grano saraceno, kamut)4)introdurre il miglio almeno 3 volte a settimana, in quantita’ di circa 40 gr nella minestra o nel passato o nelle zuppe di ortaggi, se assunto da solo, puo’ essere abbinato a misto di ortaggi ..tipo insalata fredda.5) sostituire lo zucchero bianco con miele biologico e fruttosio6) assumere almeno 3 volte a settimana un centrifugato di frutta e verdura 7)contorni di verdura: dovrebbe iniziare ogni pasto con contorno di ortaggi in quantita’ di circa 250 gr, evitando le solanacee: pomodoro, patata, peperone, melanzana.8) prediligere alimenti drenanti o diuretici:pesce, riso, cipolla,crudo e cotto, cicoria cruda e cotta, sedano, cetriolo, indivia belga, indivia riccia, agretti, asparagi, ravanelli, puntarelle, carciofo crudo,verza cruda,cavolfiore crudo,ananas, fragole, mandarini, melone, anguria, pesche, uva, mela cotta e cruda, lamponi, banane9)limitare gli alimenti antidiuretici:carne, pasta, spinaci,cavolfiore cotto, verza cotta, bietola, zucchine, rape, broccoletti, melanzane, prugne, fichi, ciliegie, avocado, papaia, agrumi.Infine puo’ iniziare ad assumere per bocca integratori alcalinizzanti a base di calcio, magnesio come guna basic, basenpulver pascoe che sono entrambe due aziende molto buone, pero’ ce ne sono molte altre che lavorano benissimo.Un caro saluto, mi tenga aggiornata sulla situazione !dott.ssa lucia Premda Costucci
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