A mia sorella è stata diagnosticata la celiachia, devo fare anch’io i test?
La risposta
La familiarità rappresenta il più importante fattore di rischio per la malattia celiaca ed è quindi necessario effettuare almeno la ricerca degli anticorpi specifici nei parenti di primo e secondo grado dei pazienti affetti. Spesso, nei soggetti appartenenti a questo gruppo si rilevano forme silenti di malattia, cioè con assenza di sintomi, ma positività degli anticorpi e presenza di atrofia dei villi alle biopsie duodenali. Anche in questi casi occorre avviare la dieta senza glutine.
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