Le risposte di Dott. Maurizio Hanke
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Direi di no, per solito una fiala è sufficiente a calmare questo fastidioso sintomo.
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La malattia purtroppo non conosce una terapia definitiva; bisogna conviverci e adottare misure terapeutiche in grado di controllarla.
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Deve prima tentare di individuare le cause della sciatalgia con l’aiuto del medico o di un ortopedico, e solo successivamente le verranno consigliate eventuali terapie.
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Mi pare improbabile, ma quel farmaco deve essere stato usato per una patologia di fondo che può essere la causa dei sintomi che lei riferisce e che il farmaco non riesce a controllare...
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La gastrite nervosa non esiste; esiste la gastrite che ha tra le sue cause uno stato psichico o emotivo, ma le alterazioni dello stomaco devono essere sempre documentate con un esame...
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“Danni a livello di CPK” significa un innalzamento dei valori rilevati con un esame del sangue? La CPK (Creatinfosfokinasi) è un enzima che indica, quando è alterato,...
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Mi riesce difficile formulare delle ipotesi solo sulla base della descrizione dei sintomi, deve farsi visitare da un medico il quale le prescriverà accertamenti qualora li riterrà opportuni.
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Costituiscono un sistema arterioso e venoso simmetrico. Naturalmente ci possono essere alterazioni più accentuate su di un lato rispetto all’altro.
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La cosiddetta sindrome dell’intestino irritabile è caratterizzata da fasi alterne in cui prevalgono feci liquide o semiliquide e periodi di stipsi con flatulenza e dolori alla parte...
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