Edema acuto emorragico del lattante

Affezione caratterizzata da un edema diffuso del tessuto sottocutaneo nel bambino di età compresa tra i 5 mesi e i 2 anni. Questa rara affezione della pelle, detta anche porpora di Seidlmayer, si osserva 8-15 giorni dopo un’infezione (malattia batterica o virale) o dopo l’assunzione di antibiotici e farmaci contro la tosse o la febbre; […]



Affezione caratterizzata da un edema diffuso del tessuto sottocutaneo nel bambino di età compresa tra i 5 mesi e i 2 anni. Questa rara affezione della pelle, detta anche porpora di Seidlmayer, si osserva 8-15 giorni dopo un’infezione (malattia batterica o virale) o dopo l’assunzione di antibiotici e farmaci contro la tosse o la febbre; anche se sembra essere di origine allergica, batterica, virale o farmacologica, la sua causa precisa rimane sconosciuta.


Sintomi e segni

Un edema acuto emorragico del lattante si manifesta di norma durante la stagione fredda, con accessi febbrili (38-39 °C) e gonfiore infiammatorio, doloroso e simmetrico delle gambe, degli avambracci e del volto, cui si accompagna invece uno stato generale eccellente; a questi sintomi si associa porpora ecchimotica (macchie blu violacee simili a lividi, che non scompaiono alla vitropressione, ovvero quando il medico vi esercita una pressione con un vetrino). Le macchie ecchimotiche sono molto accentuate e presentano elementi cosiddetti a coccarda, tali cioè che un centro infiammatorio risulti circondato da una zona rosa pallido.


Trattamento

La malattia guarisce spontaneamente in una quindicina di giorni senza conseguenze. Quando i sintomi sono molto accentuati (spiccato gonfiore, dolore, ecchimosi, chiazze rosse tipiche della porpora), si può prendere in considerazione una terapia con corticosteroidi.