hero image

Gambe gonfie e cellulite: 6 rimedi green per eliminare i liquidi in eccesso

Gambe gonfie e pesanti? Cellulite? Punta sui rimedi green che eliminano i liquidi in eccesso e stimolano fegato e reni

iStock




Caviglie grosse, senso di pesantezza, addome dilatato e borse sotto gli occhi. Non sono solo problemi estetici: dietro si nasconde un ristagno eccessivo di liquidi nei tessuti.

Soffrire occasionalmente di ritenzione idrica è normale (capita a quasi tutte le donne in “quei giorni”). Più preoccupante, invece, se il fenomeno diventa cronico, perché è segno che il metabolismo non funziona come dovrebbe.

Questa ridotta efficienza è aggravata da un accumulo di tossine, sostanze di scarto prodotte dall’organismo o che introduciamo attraverso l’aria (come polveri sottili e agenti inquinanti) e gli alimenti (sale, coloranti e conservanti, per esempio). Se a causa di questo sovraccarico, il corpo, attraverso i suoi principali organi filtro, fegato e reni, non riesce a depurarsi, ecco che questi veleni ristagnano nei tessuti e da qui passano nel sistema linfatico, un complesso sistema di vasi preposto al drenaggio.

Troppe tossine rendono più densa la linfa, il fluido che circola nei vasi, rallentando così il processo di smaltimento dei liquidi in eccesso.


PRIMA REGOLA: BEVI MOLTA ACQUA

Sorseggiane almeno 1 litro e mezzo al giorno, inoltre riduci il sale e gli alimenti salati in origine, che favoriscono la ritenzione idrica. Quindi, per una profonda azione drenante, stimola fegato e reni con l’aiuto delle 6 piante suggerite dal nostro esperto di medicina naturale, il dottor Luigi Torchio.

Dato però che i rimedi green non sono del tutto privi di effetti collaterali, in caso di dubbi consulta prima il tuo medico.

122352

1. Bardana

Come agisce: «La radice di questa pianta contiene poliacetileni e steroli, sostanze in grado di drenare e depurare il sangue dalle tossine e da tutti i rifiuti prodotti dall’organismo durante il metabolismo», informa il nostro esperto. «Svolge anche un’azione purificante della pelle. Aumentando la secrezione del sudore, favorisce l’espulsione di liquidi e tossine dai pori». Ideale quindi per eliminare il gonfiore da viso e palpebre e le borse sotto gli occhi.

Come assumerla: in infuso, versa un cucchiaio di radice essiccata in 250 ml di acqua bollente, aspetta una decina di minuti prima di filtrare e poi bevi lontano dai i pasti. Oppure puoi scegliere le formula in tintura madre: 40 gocce, in acqua, 3 volte al giorno, a digiuno. In entrambi i casi, continua per almeno 1 mese.

Fai attenzione se: sei in dolce attesa, perché può avere un’azione stimolante sulla muscolatura uterina. Inoltre, dato il suo potere ipoglicemizzante, può essere utile per i diabetici ma anche potenziare l’effetto di alcuni farmaci per curare questa patologia.

115076

2. Betulla

Come agisce: è un valido drenante renale, che stimola i tuoi filtri a liberarsi dalle tossine in eccesso attraverso la minzione. «Merito soprattutto della sua linfa, ricca di flavonoidi, tannini, acido caffeico e vitamina C. Tutte sostanze che le conferiscono potenti capacità depurative ma anche diuretiche, utili in caso di ritenzione idrica», spiega il dottor Luigi Torchio. Ottima quindi per sgonfiare la pancia.

Come assumerla: 2 cucchiai di linfa (pura o diluita in acqua), 1 volta al giorno, la mattina a digiuno, per 1 mese. Per un’azione diuretica ancora più potente abbinala alla pilosella. Versa nell’acqua 30 gocce di tintura madre di ciascuna pianta, 3 volte al dì, sempre per 1 mese.

Fai attenzione se: sei allergica all’acido acetilsalicilico (aspirina), perché la betulla contiene salicilati che potrebbero causare dermatiti e orticaria. Inoltre consulta prima il tuo medico se stai assumendo farmaci diuretici, perché potrebbe aumentarne l’efficacia. No all’uso in gravidanza e allattamento, perché i salicilati passano nel latte materno e potrebbero causare reazioni allergiche al bebè.

123571

3. Tarassaco

Come agisce: tarassicina e tarassina, contenute nelle sue radici, incrementano e fluidificano la bile, aiutando il fegato a disintossicarsi. «Mentre flavonoidi e sali minerali (potassio in particolare) aumentando la diuresi, favoriscono l’eliminazione di liquidi in eccesso, acido urico e sostanze di scarto», precisa il nostro esperto. Questa pianta è particolarmente efficace contro gambe e caviglie gonfie, fastidio che si accentua con il caldo.

Come assumerlo: in infuso (1 cucchiaio di radice e foglie essiccate in una tazza d’acqua bollente) da bere 2 volte al dì, a digiuno, per 10-20 giorni.

Fai attenzione se: soffri di gastrite, forte reflusso gastroesofageo e ulcera peptica, perché l’uso di questa pianta può aumentare l’acidità di stomaco; ma anche in caso di calcoli biliari. L’aumento della bile, infatti, potrebbe smuoverli e provocare una colica.

112543

4. Cardo mariano

Come agisce: le sue radici hanno azione diuretica, utile per eliminare ritenzione idrica e gonfiori, mentre i semi contengono il principale principio attivo, la silimarina. «Questa sostanza stimola le funzioni del fegato e ha una forte attività detossificante e protettiva delle cellule epatiche nei confronti di alcol, fumo, inquinanti e farmaci. Inoltre, velocizza il metabolismo dei grassi, favorendo l’assorbimento dei cuscinetti adiposi», dichiara l’esperto di medicina naturale. Ha quindi un’efficace azione snellente su tutto il corpo.

Come assumerlo: in compresse di estratto secco (1 o 2) dopo cena, oppure in tintura madre (20-30 gocce in acqua, 3 volte al dì dopo i pasti) per 1 mese.

Fai attenzione se: soffri di ipertensione grave, perché la tiramina contenuta nei semi potrebbe favorire un leggero aumento della pressione sanguigna.

81209

5. Carciofo

Come agisce: è un ottimo drenante, grazie soprattutto alla cinarina, un polifenolo in grado di attirare una notevole quantità di acqua nei reni. «In pratica rende più efficiente l’azione dei reni, con una maggiore produzione di urina; inoltre favorisce la secrezione della bile, consentendo al fegato di ripulirsi da scorie metaboliche e tossine», afferma il nostro consulente. Tutte queste proprietà ne fanno un alleato prezioso contro la cellulite.

Come assumerlo: opta per l’estratto secco in capsule (da 4 a 6) o la tintura madre (20-30 gocce in acqua), 2-3 volte al giorno, lontano dai pasti, per 1 mese.

Fai attenzione se: stai allattando, perché l’organismo ha bisogno di acqua per produrre latte e il drenaggio può influire sulla secrezione. Idem se soffri di calcoli biliari, poiché con l’aumento della bile rischi di smuoverli, provocando l’ostruzione del dotto biliare e, di conseguenza, di soffrire di coliche.

123576

6. Pilosella

Come agisce: ha una potente azione diuretica. «Aumentando il volume delle urine, aiuta i reni a depurarsi», spiega il dottor Luigi Torchio. «È altrettanto indicata per combattere la ritenzione idrica, grazie al potere drenante di sostanze quali cumarine, flavonoidi, mucillagini, triterpeni e tannini». Agisce quindi contro le tossine accumulate negli infiltrati cellulitici, con un notevole miglioramento della pelle a buccia d’arancia.

Come assumerla: prepara un infuso versando 1 cucchiaio di foglie e fiori essiccati in una tazza di acqua bollente. Dopo 5-10 minuti, filtra e bevi, anche freddo, 3 volte al dì, per 4 settimane. In alternativa, puoi usare la tintura madre (30 gocce in acqua, mattino e sera lontano dai pasti, per 1 mese).

Fai attenzione se: soffri di ipotensione, perché l’azione diuretica può abbassare ulteriormente la pressione, ma anche se assumi farmaci diuretici. Può infatti causare disidratazione, con stanchezza e vertigini.


Fai la tua domanda ai nostri esperti

Articolo pubblicato sul n. 27 di Starbene in edicola dal 19/6/2018

Leggi anche

Gambe gonfie, gli integratori giusti

Cosa mangiare per avere gambe e caviglie sgonfie

Cosa fare se hai piedi e caviglie gonfie

Gambe gonfie: le origini emotive

Gambe gonfie? Mettile a dieta