Psicologia, stare bene in casa: come arredare il bagno

Il bagno ha un ruolo di primo piano come ambiente della casa che ci fa stare bene. Ecco come trasformarla in un’area wellness



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Nell’appartamento che ci fa stare bene anche il bagno ha un ruolo di primo piano. Non parliamo di mobili, colori o geometrie, ma piuttosto di funzionalità. Cosa ne dici di trasformarlo in una piccola spa? Se l’idea piace, ci sono moltissime soluzioni che possono convertire la classica stanza da bagno in una mini oasi di benessere. Ci possiamo, infatti, ritrovare in un’area wellness anche solo utilizzando piccoli dettagli e rituali capaci di ricreare una comfort zone.


Se c’è la vasca

«Quando la stanza è dotata di una vasca da bagno, possiamo creare una nota di benessere tutt’intorno a questo elemento. Basta investire in un rivestimento “speciale” della parete attorno, sostituendo le vecchie mattonelle con le tessere di un mosaico», esorta la psicoarchitetta Sara Bertolotti (sarabertolotti.it), architetto, consulente per il benessere psicoambientale e fondatrice del programma “Home Therapy Design” il Sano Abitare.

Oggi ci possiamo sbizzarrire con colori e combinazioni di disegno splendide, che riportano con la mente a un ambiente emozionale in grado di farci dire “wow” ogni volta che ci immergiamo nella vasca.


Quando è presente la doccia

«Se stiamo pensando di togliere la vecchia vasca da bagno per mettere la doccia, possiamo sfruttare lo spazio a disposizione installando una piccola cabina a infrarossi in legno che funziona con la presa di corrente», propone la dottoressa Bertolotti.

«In commercio ne esistono di tanti tipi in grado di ricreare una piccola biosauna con box doccia emozionale. Il tocco in più è la luce soffusa, giocando anche con le tende in modo che creino un’atmosfera relax. Se invece partiamo già da un box doccia possiamo installare un soffione a effetto cromoterapia, che ha un impatto molto forte sul cervello, rilassandolo. Si trovano facilmente nei centri commerciali, dove sono in vendita persino lampadine smart (Rgb) che si programmano con il bluetooth, abbinando musica e luce».


Gli accessori

Ci sono anche altri dettagli che contribuiscono ad arredare e creare l’effetto relax. «Largo a tappetini, asciugamani e accappatoi in materiali naturali», precisa Annamaria Previati, naturopata ed estetista professionista a Milano.

«Ma anche manopole e oshibori (mini asciugamani rinfrescanti e aromatizzati) in microfibra, per accarezzare e massaggiare il corpo con tocchi benefici. Consiglio, inoltre, di dotarsi di pennelli e strumenti Gua sha per la propria home beauty routine con automassaggi drenanti su viso e corpo».


L’oasi verde

«Sì a piante rampicanti, persino artificiali ma fatte bene, che svolgono l’azione di distendere la mente», consiglia Bertolotti.


Il giardino Zen

I popoli orientali sono maestri nell’arte dell’armonia. La applicano anche coltivando un giardino Zen, che regala una mente lontana da stress e fervida d’immaginazione. Ispirazione facile da realizzare anche nelle nostre case: in vendita ci sono versioni mignon dei giardini Zen, che però si possono fare anche da soli. Basta comporre in una ciotola sabbia, rametti ben levigati, conchiglie e altri elementi naturali.


La cromoterapia profumata

Per ricreare l’atmosfera di una piccola Spa, cromoterapia e aromaterapia hanno un ruolo fondamentale. «Basta dotarsi di luci a led che cambiano colore o di una lampada al sale. Senza dimenticare le candele naturali di soia o cocco con profumazioni delicate e quelle da massaggio, per concedersi un rituale wellness», spiega Annamaria Previati.


Trucchi relax: sotto il getto del soffione

«Prima di aprire il getto, con un panno in microfibra e un olio aromatizzato ci possiamo fare un massaggio esfoliante e idratante», premette la naturopata Anna Maria Previati. «Il tocco in più può essere quello di utilizzare una conchiglia, ma anche un vecchio bricco in ceramica o rame da cui far colare l’olio preriscaldato (tiepido, comunque). Per un’azione tonificante, il mix migliore è olio di macadamia o di mandorle dolci, girasole e jojoba, cui si possono aggiungere 10 gocce di olio essenziale di rosmarino e limone per 100 ml di olio. Se preferiamo un’azione drenante, la nostra miscela di oli vegetali va arricchita con 10 gocce di oli essenziali di cipresso, cedro e maggiorana. Mentre un massaggio snellente è fatto con un unguento composto da 100 ml di olio di sesamo e 10 gocce di olio essenziale di pompelmo».


Trucchi relax: immersa in acqua

La presenza della vasca da bagno permette eparare un bagno aromatizzato. «Per farlo, possiamo confezionare un sacchetto per infuso d’erbe e miscelarlo con sali di Epsom oppure del Mar Morto o hymalaiani e burro di karité, da sciogliere nell’acqua calda», spiega Previati.

«Mentre con il burro di karité e l’olio vegetale aromatizzato possiamo creare dei panetti da massaggiare sul corpo prima d’immergersi in acqua. Per farli, ci vogliono stampi per biscotti e 30 g di burro di karité, 30 g di olio di jojoba, 30 g di olio di cocco e un cucchiaio di crusca, oppure di fiori di lavanda. Si scioglie il composto a bagnomaria, mescolando molto bene. A fuoco spento si lascia intiepidire e poi si aggiungono 10 gocce di olio essenziale di rosa e lavanda. Quando è freddo, si mette in frigo per indurirlo. A questo punto si dà la forma con gli stampini e si lascia in frigorifero fino al giorno dopo. Il panetto si conserva avvolto nella carta oleata per alimenti o nella pellicola trasparente».



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