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Cosa vuol dire ermafrodito? Il significato tra biologia e psiche

Il termine più ampio e preferito dalla classe medica è intersessuale. Ecco la differenza tra ermafrodita e pseudoermafrodita, i cambiamenti del corpo e come affrontare la scoperta



Biologicamente il termine "ermafrodito" significa che nello stesso individuo sono presenti sia organi sessuali maschili sia femminili: in pratica l'ermafroditismo (o monoicismo) è il fenomeno per cui un individuo (di qualsiasi specie) può riprodurre, contemporaneamente o successivamente, sia i gameti maschili sia quelli femminili. Pensate che in alcune specie animali questo fenomeno è addirittura essenziale per la riproduzione.


Ermafrodito in natura

Si può distinguere fra ermafroditismo sufficiente e insufficiente. Gli organismi ermafroditi sufficienti sono in grado di riprodursi in autonomia, mentre gli insufficienti hanno comunque necessità di interagire con un altro individuo della propria specie per completare la fecondazione.

L'ermafroditismo può essere inoltre definito istantaneo oppure simultaneo a seconda che si presentino contemporaneamente gonadi maschili e femminili oppure una sola gonade in grado di produrre sia sperma che uova. Esiste anche l'ermafroditismo sequenziale che avviene ogni volta che si riscontra un'inversione sessuale, e cioè se si cambia sesso nel corso della propria vita.


L'ermafroditismo nell'uomo

Il termine ermafrodito è spesso usato, in modo generico e impreciso, per descrivere persone che presentano organi genitali ambigui. Ma, a dire il vero, è il termine intersessuale, molto più ampio e "moderno", ad essere il preferito sia dagli stessi individui che dalla classe medica.

È preferibile quindi parlare di una condizione di intersessualità, nella quale coesistono cioè caratteri sessuali maschili e femminili in una singola persona. Nonostante, come detto, per molti animali si tratti di un fenomeno naturale, per quanto riguarda la specie umana, dove i due sessi sono separati sotto il profilo genetico, interviene una vera e propria alterazione dei processi legati alla differenziazione dei genitali, che avviene solitamente durante lo sviluppo dell'embrione.


Ermafrodita e pseudoermafrodita: una condizione intermedia fra i generi

I casi di ermafroditismo sono davvero molto rari. Mentre più frequenti sono gli pseudoermafroditismi, vale a dire le alterazioni sessuali collegate al sistema endocrino, che possono essere definite "virilizzanti" o, al contrario, dar luogo a un'insensibilità agli ormoni maschili e inibire in questo modo lo sviluppo dei tipici caratteri sessuali dell'uomo.

Una persona pseudoermafrodita possiede in effetti un sesso genetico ben preciso, ma i genitali possono non essere invece definiti – ad esempio si unisce un aspetto esteriore maschile con caratteristiche del sesso femminile, o viceversa, come la comparsa di peluria, oppure lo sviluppo delle mammelle, o ancora il timbro della voce.

Il pene in un ermafrodita vero è molto piccolo, mentre nello scroto non sono presenti testicoli e la suddivisione ricorda quella delle grandi labbra della vagina. Inoltre, in una condizione di intersessualità posso essere presenti sia vagina e utero, che prostata. Naturalmente stiamo parlando di casi estremi, del tutto variabili che dipendono solamente da quanto è stata profonda l'alterazione emersa durante l'embriogenesi. Sì, perchè la condizione intermedia fra i due generi e sessi è "incontrollabile" e avviene proprio durante lo sviluppo del feto. Il momento più difficile di un ermafrodito è naturalmente quello della pubertà, quando si dovrebbero delineare con più chiarezza le specifiche caratteristiche di genere.

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La scoperta e gli aspetti psicologici

Chiaramente, come tutti sappiamo, il sesso di un individuo viene determinato all'atto della nascita dopo l'osservazione dei genitali esterni. Nel caso ci si trovi di fronte a un ermafrodita, si procede con una serie di esami genetici e istologici per definire il sesso attorno al quale, col supporto psicologico, insieme alla famiglia, si decide con quale trattamento partire (terapie ormonali o chirurgia) così da privilegiare la parte femminile o quella maschile.

La disponiblità di comprensione dell'ambiente in cui si cresce, tanto quanto il supporto psicologico durante l'intero percorso sono indispensabili per un corretto sviluppo della personalità.