di Barbara Gabbrielli
A volte riusciamo a fare un drastico reset, altre volte impieghiamo del tempo per toglierceli dalla testa. In alcuni casi sono loro che non vogliono uscire dalla nostra vita. E poi ci sono le ricadute, i ripensamenti. Non è facile archiviare un ex.
Basta il pensiero per far riemergere ricordi, emozioni, sensi di colpa e smarrimento. Un taglio netto sarebbe la soluzione migliore ma se proprio non ci riesci, ecco i nostri consigli per non rimanere ancorata al passato.
«La fine di una storia d’amore è tra le esperienze umane più dolorose, una sorta di lutto, un fallimento», spiega Rita Manzo, psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale.
«Chi lascia viene assalito ai sensi di colpa, chi viene lasciato vive più profondamentela perdita, il rifiuto, l’abbandono. In entrambe le situazioni, però, occorre elaborare quanto è accaduto e rendersi conto che indietro non si torna». Ma lasciar andare l’altro è sempre doloroso e disorientante.
C’è la vertigine della solitudine, la difficoltà di doversi riorganizzare e ci sono dubbi e paure: sarà la scelta giusta? Riuscirò a innamorarmi di nuovo? Troverò qualcuno capace di amarmi? Così, proprio quando dovrebbe realizzarsi il distacco, si sedimenta invece la dipendenza,
l’incapacità di fare a meno di un partner che ormai è già “ex” .
Come il dolore, intenso ma breve, di un cerotto strappato via di netto, anche in amore la soluzione per soffrire di meno è quella drastica.
«Interrompere ogni contatto, evitare di vedersi, di riparlare delle decisioni prese, di cercare notizie dell’altro: una linea dura, che mette al riparo dai ripensamenti e dalla confusione e dà la possibilità di andare avanti», sostiene Rita Manzo. Certamente non è facile. Vediamo come riuscirci, caso per caso.
1. SEI CONVINTA DI AVER FATTO LA SCELTA GIUSTA, MA ORA TI MANCA TERRIBILMENTE
Talvolta le storie finiscono per incompatibilità, non perché non proviamo più sentimenti per l’altro. Lasciarsi è una scelta necessaria, ma poi ti ritrovi in lacrime, disperata al pensiero di quanto lui ti mancherà.
«In questi casi occorre concentrarsi su se stessi e sui motivi che ci hanno spinto a decidere di troncare la storia, su cosa si cerca in un rapporto, su tutto quello che c’era di sbagliato nella relazione», spiega la psicoterapeuta.
«Dobbiamo dirci che meritiamo di essere felici e di vivere una vita serena, e tutto ciò che ci distoglie da questo obiettivo va allontanato dalla nostra vita».
2 NON NE VUOI PIÙ SAPERE, MA LUI INSISTE
Di ex che non si danno per vinti ne esistono molti: ci sono quelli che fanno leva sul romanticismo, quelli che provano con il ricatto psicologico, quelli che sfiorano lo stalking. «È normale cercare di riconquistare la persona di cui si è innamorati», osserva Rita Manzo.
«Ma questo non deve indurci in tentennamenti. Se siamo sicure delle nostre scelte, comunichiamole in maniera chiara, diretta, definitiva, senza lasciare spazio a fraintendimenti e illusioni.
Ogni messaggio mandato per placare il senso di colpa, ogni risposta a una chiamata o a una provocazione sui social, ogni regalo accettato possono essere visti come un’apertura e riaccendere le speranze», mette in guardia l’esperta.
3 LO HAI LASCIATO, MA OGNI TANTO USCITE INSIEME E LA STORIA SEMBRA RIPARTIRE
Forse stai confondendo l’amore con l’affetto. «A volte il tira e molla nasce dall’incapacità di essere sinceri con se stessi e con l’altro riguardo ai propri sentimenti. Così si ritorna insieme nella speranza di aver superato la tempesta», spiega Manzo.
«Oppure ci si adatta a vivere in una comoda infelicità pur di non affrontare il problema. Invece è necessario e più salutare per entrambi
prendere una decisione definitiva.
Per farlo, due sono le strade: o risolviamo i problemi all’interno della coppia cercando di capire se ci sono i presupposti per andare avanti oppure, con coerenza, chiudiamo definitivamente il rapporto».
4 FAI L’AMORE CON UN ALTRO MA NON RIESCI A SMETTERE DI PENSARE A LUI
Può capitare di fare l’amore con il nuovo partner pensando all’ex: è una fantasia e, come tale, te la puoi concedere. Ma se diventa una modalitài rrinunciabile, fai attenzione.
«Potrebbe significare che hai bisogno di più tempo per curare le ferite lasciate dalla storia precedente e che stai idealizzando l’ex attraverso la sessualità», spiega la dottoressa Manzo.
«Se i sentimenti che provi per lui sono così forti, è bene prendere una pausa per fare chiarezza. Se il problema è legato a una insoddisfazione per la relazione attuale, invece di fantasticare sul passato sarebbe meglio investire sul presente creando una maggiore intimità e complicità col partner».
5 NON RIESCI PROPRIO A DIMENTICARLO
La storia è finita e non è stata una tua scelta. E adesso, ogni giorno che passa speri che lui torni, senza capire che così ti esponi solo a dolorose ricadute.
«Il primo passo per riprendere in mano la propria vita è quello di vivere ed elaborare il dolore della perdita. Piangere, sentirsi delusi,
traditi, sopraffatti, tirare fuori la rabbia, sfogarsi. E infine rinascere», consiglia la psicoterapeuta.
«Sembra impossibile, ma tutto passa e si ritorna alla normalità: è solo una questione di tempo e di come lo impieghiamo». Questo è il momento per investire su te stessa.
Fai esercizio fisico per scaricare lo stress, mangia sano, coltiva nuovi hobby, fai quel viaggio che era in programma da tempo, sperimenta emozioni nuove, circondati dei vecchi amici e trovane di nuovi.
AMICI? NON SUBITO
Rimanere “buoni amici” potrebbe sembrare un atto di grande maturità. Ma attenzione alle trappole. «Il rischio più grande in cui si può incorrere consiste nel non riuscire a elaborare in maniera adeguata la separazione», spiega Rita Manzo.
Quindi occorre almeno rispettare una certa tempistica che consenta ai due di prendere atto dell’accaduto. «Per costruire un buon rapporto di amicizia, i due ex dovranno prendersi una pausa tagliando comunque i ponti per un po’, in modo che i sentimenti si plachino e smettano di farli soffrire».
ACCETTARE I RICORDI PER DIMENTICARE
Quando un amore finisce, spesso ci ritroviamo circondati da oggetti che ci riportano alla mente un momento, un’emozione, un’esperienza vissuta insieme. «Averli sott’occhio impedisce di andare avanti.
Per iniziare un sano percorso di distacco non è necessario distruggerli: può bastare chiuderli in una scatola e metterli in un luogo fuori mano, per esempio un ripostiglio», consiglia la psicoterapeuta Rita Manzo.
«Dopo qualche tempo, quando si sarà ristabilito un nuovo equilibrio, sarai felice di aver salvato una fetta della tua vita passata». Tuttavia, mettere da una parte gli oggetti non basta a spegnere la macchina dei ricordi. Una canzone, un profumo, un luogo, possono far riaffiorare alla mente un momento vissuto con lui.
«Quando un’ondata di nostalgia ti riporta indietro, concediti il tempo di vivere le tue emozioni lasciandole scorrere», consiglia l’esperta. «Può far male, ma è l’unico modo efficace per superare l’assenza».
Articolo pubblicato sul n.12 di Starbene in edicola dal 06/03/2017